di politica e altro
Trovati 62 elementi per questo argomento.
I VECCHI CODICI E LA VERA VITA
Intervista a Olivier Roy di Francesca Barca
La rivolta dei giovani dei paesi arabi, frutto della rivoluzione demografica degli anni 90, ha fatto crollare due stereotipi occidentali: l’incompatibilità di Islam e democrazia e l’idea che ogni musulmano abbia in testa solo il Corano e la Palestina; il gap fra usi, costumi e vita quotidiana e diritto. Intervista a Olivier Roy.
LA POMPA DELLA PARROCCHIA
Intervista a Colin Ward di Luca Mosso e Alberto Saibene
L’idea dell’inevitabilità della storia che Herzen considerava una gran bugia e la grande idea di Kropotkin sull’innato istinto umano alla cooperazione; la piccola impresa e la cooperativa contro il gigantismo fordista e marxista; il problema della casa, affrontabile “in modo anarchico”, autogestionario e l’esperienza dell’amico Turner nelle baraccopoli latino-americane; l’esempio dei tradizionali tribunali dell’acqua spagnoli; gli amici italiani, fra cui Carlo Doglio. Intervista a Colin Ward.
QUANDO L'INDAGATO...
Intervista a Francesco Cardona Albini di Barbara Bertoncin
Il disagio per un magistrato di dover indagare e accusare un appartenente alle forze dell’ordine; un codice Rocco, tuttora in vigore, che condannava la devastazione molto più aspramente delle lesioni volontarie; un lavoro fatto in solitudine, per far luce
su cosa successe alla Diaz. Intervista a Francesco Cardona Albini.
FEMMINISTA NON SI PUO' DIRE
Intervista a Lea Melandri di Barbara Bertoncin
Un dibattito, quello sul 13 febbraio, che non a caso ha rimesso assieme le femministe storiche, perché i temi erano quelli di allora:
il corpo, la sessualita...; l’ambivalente dimensione della cura, un potere sostitutivo usato dalle donne in mancanza d’altro; l’assenza, nel femminismo, della parola amore. Intervista a Lea Melandri.
MAI STATE ZITTE
Intervista a Luisa Muraro di Barbara Bertoncin
Le critiche all’appello per il 13 febbraio erano volte a dare alla manifestazione l’impronta della soggettività femminile evitando il rischio grave di dividere le donne fra “per bene” e “per male”; il dibattito da riprendere sulla prostituzione; il problema della diversità della sessualità maschile. Intervista a Luisa Muraro.
CIO' CHE SIAMO STATI
Intervista a Massimo La Torre di Thomas Casadei
Malgrado tutto, il Risorgimento significò il riscatto di un paese da sempre preda di signori e signorotti; un’indipendenza civile ed esistenziale ancor prima che nazionale; l’immagine di un premier che bacia la mano di Gheddafi e di un parlamento che vota sulla “nipote di Mubarak”...; che fare? Intervista a Massimo La Torre.
Una Città 181 / 2011
LO SPECCHIO DEL PAESE
Intervista a Roberto Convenevole di Barbara Bertoncin
Imposta nata in Francia negli anni 50 e oggi diffusa in 140 Stati, l’Iva, nel nostro paese resta un elemento di debolezza anziché
di forza; i crediti Iva illegittimi e il paradosso di uno scontrino che non è affatto fiscale; il videogames dei commercialisti sugli studi di settore chiamato “Gerico”. Intervista a Roberto Convenevole.
Una Città 180 / 2011
LA PICCOLA TRASFORMAZIONE
Intervista a Aldo Bonomi di Gianni Saporetti
Comunità e territorio, due termini ineludibili per capire i grandi processi rispetto ai flussi, al cambiamento, alla globalizzazione;
le risposte rancorose e la possibile alleanza fra la comunità di cura e la comunità operosa; accettare la sfida del locale riscoprendo mutualismo e comunitarismo libertario. Intervista ad Aldo Bonomi.
Una Città 179 / 2010
LA PAROLA "ECOLOGIA"
Intervista a Marco Boato di Massimo Tesei e Luciano Coluccia
Nella turbolenza persistente, iniziata col crollo del muro di Berlino, e alimentata poi dalla globalizzazione e dalla crisi economica, in tutta Europa vanno in crisi le socialdemocrazie e, salvo che in Italia, avanzano gli ecologisti; l’errore fatale dei Verdi italiani di associarsi alla sinistra neo o post-comunista. Intervista a Marco Boato.
Una Città 178 / 2010
SE UN FIUME SI CHIAMA DRAGONE
Intervista a Giuseppina Melchiorre di Gianni Saporetti
La gestione del rischio significa innanzitutto fare in modo che, quando si verifica il disastro, si debbano prendere il minimo delle decisioni; il dibattito sulla prevedibilità e l’importanza di creare una “protezione civile dal basso” perché l’improvvisazione è sempre deleteria; il caso de L’Aquila; intervista a Giuseppina Melchiorre.