(...) Non sono per nulla propenso al perdono cristiano degli aguzzini di Buchenwald e dei loro complici schifosi; se, sul modello milanese, li impiccassero tutti all’Uniprix, non leverei la minima protesta. Tuttavia -è naturale- non potrei partecipare all’allestimento della mostra. In questo sta la terribile assurdità della "nostra” battaglia: l’avversario ha superato i limiti di ciò che è umano, cosa che non può essere una passione sana (come l’odio reciproco tra realisti e giacobini o persino tra decabristi e Miloradovič). Schiacciare i mostri è cosa necessaaria ma che non nobilita affatto: dopo, e a lungo, ci rimarrà addosso un brivido disgustoso, come se io stesso fossi inzaccherato del loro fetore.
Sono contento di quello che mi dite di Kristi e del salvataggio del dottor Aitov. Mi fa ancora più piacere la notizia del tipografo belga.
La Vostra osservazione sulla terra di Francia, motivo per cui rifiutate in anticipo di venire a Roma, mi ha indotto a riflettere. In realtà, forse, ogni spostamento adesso è diventato pesante, "serio e per molto tempo”. E pensate che ho trascorso cinque anni ininterrotti in una città che mi è indifferente. Sono poche poi le speranze (prendendo in considerazione tutte le circostanze) che tornerà quell’irrequietezza grazie alla quale potrei rendermi conto di essere europeo. Anche per me sarebbe penoso un ragionevole "addio per sempre” alla terra di Francia. È mai possibile che siamo condannati a finire l’esistenza in cella, su ordine di onnipossenti sovrani? Ringrazio però di non trovarmi, come negli stessi giorni di maggio dello scorso anno, in una cella vera.
da una lettera a Tat’jana Alekseevna
Tolosa, 15 maggio 1945
in memoria

Una Città n° 246 / 2018 febbraio
Articolo di reprint di Andrea Caffi
LA VISITA - ANDREA CAFFI
Visita alla tomba di Andrea Caffi
Archivio
Ricordiamo Francesco, 21 giugno 2025
Una Città n° 310 / 2025 maggio-giugno
Ho avuto la fortuna di conoscere Francesco alla fine degli anni Sessanta, alcuni mesi prima che venisse a lavorare all’Einaudi, quando era ancora un redattore della Boringhieri. Eravamo all’Unione culturale di via Cesare Battisti, in una sala ...
Leggi di più
LA VISITA - ALTIERO SPINELLI, ERNESTO ROSSI, EUGENIO COLORNI
Una Città n° 308 / 2025 marzo
Altiero Spinelli (1907- 1986)
Arrestato non ancora ventenne nel giugno del 1927 a Milano, fu condannato a 16 anni di cui tre di segregazione cellulare. In seguito ad amnistia la pena fu ridotta e invece di liberarlo fu inviato prima a Ponza e poi a Vento...
Leggi di più
ONE MORE CUP OF COFFEE...
Una Città n° 312 / 2025 luglio-agosto
Realizzata da Simone Zoppellaro
Realizzata da Simone Zoppellaro
Andrea Oskari Rossini è giornalista della Rai Tgr Veneto e collabora con il programma televisivo “EstOvest”. È stato corrispondente di Osservatorio Balcani e Caucaso da Sarajevo, realizzando molti reportage e documentari. È...
Leggi di più
IL SUD DI DOLCI E LA FIAT DI PANZIERI
Una Città n° 287 / 2022 ottobre
Giovanni Mottura, nato a Torino nel 1937, è stato un militante politico ed un intellettuale ben conosciuto nella sinistra italiana. Impegnatosi già da studente nell’Unione socialista indipendente di Cucchi e Magnani, aderì pi&ug...
Leggi di più
Quelle lapidi
Una Città n° 295 / 2023 settembre
Realizzata da Tonino Gardini
Realizzata da Tonino Gardini
Il 27 gennaio 2012, in occasione della Giornata della Memoria, è stato organizzato dal Comune di Forlì con la collaborazione, fra gli altri, dell’Università di Bologna e della Fondazione Lewin, un “pellegrinaggio” su...
Leggi di più