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Una Città 165 / 2009
HO DOVUTO SCEGLIERE....
Intervista a Gisella di Barbara Bertoncin, Chiara Zuanetti


CHIAMO E NESSUNO CHE PARLI INGLESE
Intervista a Riccardo Bortolaso di Barbara Bertoncin
Metter su un’azienda che fa le cose imparate nei tanti lavori precedenti. Una struttura flessibile, snella, presente in tanti mercati con prodotti diversi, che fa del distretto locale un vantaggio competitivo. Una vita stancante ma appassionante, fatta di viaggi e incontri in giro per il mondo. Intervista a Riccardo Bortolaso.

Una Città 164 / 2009
LO VOLEVO NEL MONDO...
Intervista a Cristina Cometti di Barbara Bertoncin, Lucia Bertell
Lasciar casa, lavoro e città, insieme a un’amica e alla propria madre, per trovare un posto in cui il proprio figlio non restasse parcheggiato in qualche centro per disabili, ma potesse vivere in mezzo agli altri, usando le sue poche abilità; reinventarsi il lavoro di medico, aprire un agriturismo... Intervista a Cristina Cometti.

Una Città 163 / 2009
OH SI’, LA STORIA CI CAMBIERA’...
Intervista a Chino Piraccini e Guido D’Altri di Gianni Saporetti, Andrea Babini
Una chiesa ormai pura istituzione, incapace di profezia, aggrappata a leggi fatte da lei stessa, senza fondamento teologico, come il celibato o il modo di nominare i vescovi, con seminari faraonici del tutto deserti, i monasteri in vendita, la quasi totalità dei preti di interi continenti che ha la donna, con parroci disperati a correr di chiesa in chiesa a dar l’Eucarestia o a dover star dietro a sacramenti senza ormai alcun senso e inventati a suo tempo per fare il numero sette... Intervista a Chino Piraccini e Guido D’Altri.

Una Città 162 / 2009
LA STRADA DEL RISPETTO
Intervista a Umberto Brancia di Luciano Coluccia
Crescere un bambino con la sindrome di Asperger, sempre in bilico tra libertà e proibizioni; l’importanza di un quartiere “protettivo” e l’incredibile potenza di uno strumento come il computer per chi non riesce a guardare l’altro negli occhi. Il problema, cruciale, del lavoro e l’angoscia del “dopo di noi”. Intervista a Umberto Brancia.

I GESTI GIUSTI
Intervista a Manlio Milani di Massimo Tesei
Il mancato accertamento giuridico della verità sulle stragi, di cui comunque si sa tanto, oltre a lasciare un vuoto pauroso nella storia del paese, condanna i familiari delle vittime a un processo senza fine di vittimizzazione; i riconoscimenti mancati da parte dello Stato; l’importanza di capire i tragitti dei colpevoli. Intervista a Manlio Milani.

LA BANCA
Intervista a Annibale Osti di Barbara Bertoncin
Un lavoro profondamente mutato nel tempo, dagli uffici dove si studiavano i dati dell’affidabilità dei clienti, all’intermediazione fra banca e cliente, alla vendita dei prodotti finanziari fino al prestito al consumo... La scomparsa delle casse di risparmio i cui direttori incontravano il cliente al bar o al circolo. Intervista ad Annibale Osti.

IL PRIVILEGIO DELLA FEDE
Intervista a don Pierre Riches di Gianni Saporetti
Dagli agi di un’infanzia ebraica passata nella magica Alessandria, agli studi a Cambridge ai tempi di Wittgenstein, alla conversione al cattolicesimo e all’ordinazione sacerdotale; poi il Concilio a fianco del cardinale Tisserand, le docenze in giro per il mondo, i tanti amici... La fedeltà alla chiesa dei sacramenti. Intervista a don Pierre Riches.

Una Città 161 / 2009
LORO DICONO: "TORNIAMO A CASA"
Intervista a Keser Velibor di Barbara Bertoncin
L’arrivo in italia in fuga dalla guerra in Bosnia, al seguito di un fratello che aveva trovato lavoro nel vicentino; il primo permesso, come “turisti”, e poi i tanti lavori fino alla decisione di metter su un’impresa edile che oggi conta dieci operai, quasi tutti bosniaci; la nostalgia di casa, che col tempo cresce. Intervista a Keser Velibor.

Una Città 160 / 2008
I NUMERI E LA FORMA
Intervista a Giovanni Giuseppe Moreno di Carla Melazzini
Una grande passione per tutti i fenomeni fisici e poi l’incontro con quel professore russo, e le scuole di “alta matematica” in Irpinia, sul Volga, persino in un paesino sperduto dell’Algeria... Un difficile rapporto con l’accademia, compensato dal piacere dell’insegnamento. Intervista a Giovanni Giuseppe Moreno.