Tutte le interviste

Nome Cognome Dal Al
Argomento Dal Al
Ricerca Dal Al

Risultati della ricerca: 98

Una Città 244 / 2017
VAI, METTITI IN VIAGGIO
Intervista a Paolo Ricca di Michele Colafato, Gianni Saporetti
Già il Concilio aveva fatto sue alcune idee-forza luterane: il valore della parola di Dio, le due mense, word und sacrament, poi il laico che è sacerdote e la collegialità dei vescovi; il depotenziamento di un primato del papato, che non trova alcun fondamento nelle scritture e che resta l’ostacolo maggiore all’incontro fra le chiese cristiane; il rapporto con la politica che divise le chiese riformate, causando, con l’avallo di Lutero, la tragica repressione dell’anabattismo. Intervista a Paolo Ricca.

Una Città 201 / 2013
IL PRIORE E LA COMUNITA'
Intervista a don Alessandro Barban, Daniele Garota, Agostino Giovagnoli, Stella Morra di Adriano Ferroni
Qual è il significato e quali le ripercussioni del gesto delle dimissioni? Ci sarà un ripensamento del ministero petrino in un periodo di perdita di credibilità della chiesa? È ancora attuale il Vaticano II? Cosa ha voluto dirci Benedetto XVI con le sue ultime parole da papa? Rispondono don Alessandro Barban, Daniele Garota, Agostino Giovagnoli, Stella Morra.

Una Città 193 / 2012
SIAMO SOTTO  IL FARAONE...
Intervista a Gino Girolomoni di Adriano Ferroni e Daniele Garota
Le meditazioni teologiche insieme al lavoro di contadino; l’origine dell’agricoltura biologica in Italia; quei continui sequestri della pasta; la povertà da scegliere, non da subire; il venerdì santo e l’amarezza degli amici e della madre di Gesù quando la promessa del ritorno non si realizzò... Un colloquio con Gino Girolomoni.

Una Città 191 / 2012
L'OLIO DI RISERVA
Intervista a Daniele Garota di Adriano Ferroni
L’insegnamento di Sergio Quinzio e la tradizione ebraico-cristiana; i Vangeli che raccontano le mascalzonate di Pietro e quel parlare nelle piccole comunità primitive del regno a venire; una chiesa che non annuncia più la verità fondamentale della resurrezione; la giustizia che deve sanare il passato. Intervista a Daniele Garota.

Una Città 190 / 2012
MA TI METTI IN COSTUME?
Intervista a Federica Cacciavillani di Barbara Bertoncin
Lo status sociale inferiore che continua a caratterizzare la scelta di una donna di farsi suora; il sacerdozio femminile che resta un tabù; una vita comunitaria con delle regole, ma restandonel mondo, con un lavoro e gli amici; la mancanza di preti che sta creando una necessità... Intervista a Federica Cacciavillani.

Una Città 188 / 2011
IL 17 FEBBRAIO
Intervista a Bruna Peyrot di Francesca Barca e Guia Biscàro
Col tempo le valli Chisone, Pellice e Germanasca, le cosidette "Valli Valdesi", sono divenute qualcosa di più di un territorio, quasi la metafora di un'identità; uno spirito, quello valdese, che non accetta né mediazioni, né gerarchie; quel dibattito, dopo l'Unità d'Italia, sul "cosa festeggiare". Intervista a Bruna Peyrot.

Una Città 180 / 2011
E NON ESSERE PIGRO
Intervista a Antonietta Potente di Barbara Bertoncin e Antonia De Vita
La partenza per la Bolivia e la scelta di andare a vivere con una famiglia Aymara; l’assurdità di vedere nei popoli ‘esclusi’ o solo dei bisognosi o degli eroi; la nostalgia per un dio che gioca e per una vita pensata nei termini dell’abbondanza; la convinzione che la vita è religiosa di per sé. Intervista a Antonietta Potente.

Una Città 173 / 2010
LA CHIERICHETTA
Intervista a Sara Manzoni di Andrea Babini
Un rapporto con la fede intenso e combattuto; l’insofferenza per tutte le pratiche e i riti maschilisti, nella consapevolezza che le dinamiche interne alla Chiesa sono uno specchio di ciò che accade fuori; la passione per una lettura femminista dei testi e l’incredibile vicenda di quel contratto riscritto; intervista a Sara Manzoni.

Una Città 172 / 2010
ADDIO PADRE CAMILLO
Intervista a Antonio Santini di Gianni Saporetti
Ricordiamo Padre Camillo de Piaz, scomparso il 31 gennaio, con le parole del suo confratello Antonio Santini, e dell’amico Stefano Majnoni, e ripubblicando brani dalle interviste che ci concesse nel 1995 e nel 2004. Ha onorato Una città della sua collaborazione e ci ha aiutato con i suoi consigli. Ci mancherà molto.

VITE BELLISSIME
Intervista a Michele Ranchetti di Omar Cercherini
La scuola per ragazzi in quel palazzo milanese sventrato, la Corsia dei Servi di Turoldo e Camillo, e Pierre che arrivò con il Tractatus di Wittgenstein; la speranza dei tempi lunghi e di una chiesa invisibile, il disgusto per l’oggi della chiesa visibile; l’illusione che il Concilio potesse cambiare le cose; l’idea di una fede che dice: “credi e sii libero”; il limite del cosmopolitismo nel non avere una lingua in cui scrivere; la concezione di un eros che attiene a tutta la vita umana. Intervista a Michele Ranchetti.