Tutti ci siamo adattati al sistema totalitario e lo abbiamo assunto come fatto immutabile, contribuendo a mantenerlo in vita. In altri termini: tutti siamo responsabili (anche se naturalmente ognuno in misura diversa) del funzionamento del meccanismo totalitario, nessuno è solo vittima: tutti contemporaneamente vi prendiamo parte. Proprio per questo ritengo insensato giudicare il triste retaggio degli ultimi quarant’anni come qualcosa di estraneo a ciò che ci è stato effettivamente trasmesso dai nostri padri. Dobbiamo piuttosto accogliere quest’eredità come qualcosa che noi stessi abbiamo permesso. Se l’assumiamo in questo modo comprenderemo che dipende da ciascuno di noi riuscire a superarla. Non possiamo addebitare tutto sul conto di chi ci ha preceduto, e non solo perché questo non corrisponderebbe alla verità, ma soprattutto perché in questo modo si ridurrebbero i doveri che oggi spettano a ciascuno di noi, in modo particolare quello di agire indipendentemente, liberamente, razionalmente e rapidamente. Non illudiamoci: il migliore governo, il migliore parlamento e il migliore presidente in sé non possono fare molto se lasciati soli, ed è profondamente sbagliato aspettarsi delle riforme esclusivamente da parte loro. Libertà e democrazia implicano la partecipazione e la conseguente responsabilità di tutti. [...]
Václav Havel, Discorso di Capodanno del 1990
(Il potere dei senza potere, La Casa di Matriona 2013)
Visita alla tomba di Vaclav Havel
Una Città n° 284 / 2022 maggio-giugno
Articolo di Vaclav Havel
LA VISITA - VACLAV HAVEL
visita alla tomba di Vaclav Havel
Archivio
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IL CIELO BLU SOPRA LA RUHR
Una Città n° 304 / 2024 ottobre
Realizzata da Alessandro Cavalli
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Peter Osten, fuggito in giovane età dalla Ddr, ha studiato giurisprudenza a Friburgo, Nizza e Mannheim ed è diventato giudice al Tribunale Amministrativo di Karlsruhe. Dopo la riunificazione è tornato a vivere nella sua citt&agr...
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Mazzolari e il papa
Una Città n° 304 / 2024 ottobre
Quest’anno ricorre il sessantacinquesimo anniversario della morte di don Primo Mazzolari, discreto e umile, ma famoso, parroco di Bozzolo, paese nel contado di Mantova, dove per molti decenni esercitò una fertile missione pastorale.
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Fame e obesità
Una Città n° 304 / 2024 ottobre
Realizzata da Stefano Ignone
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Cari amici,
ricordo l’eccitazione generata dalla comparsa, sui nostri vecchi apparecchi televisivi degli anni Settanta, di una coppia di alieni dalle teste di metallo (gli “Smash Martians”) che celebravano in maniera comica le meravigli...
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LA VISITA - EMMELINE PANKHURST
Una Città n° 304 / 2024 ottobre
L’educazione del ragazzo inglese, allora come oggi, era considerata una questione molto più seria dell’educazione di sua sorella. I miei genitori, in particolare mio padre, discutevano la questione dell’istruzione dei miei fratell...
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