Una Città n° 182 / 2011
Nelle vallate alpine, proprio nelle zone "di confine” abitate da contadini e montanari, molte persone provenienti da paesi esteri stanno trovando dimora. Impiegati in servizi alla persona, nella ristorazione, nell’edilizia, nell’allevamento, nell’agricoltura, nell’artigianato, gli immigrati si sono trasferiti in questi comuni montani portando con sé la famiglia per costruirsi una nuova vita. (Maurizio Dematteis)
In alto, da sinistra a destra: cinesi a Bricherasio (Torino); polacchi a Pomaretto (Torino); domenicani a Borgo San Dalmazzo (Cuneo); moldavi a Garessio (Cuneo); ivoriani a Dronero (Cuneo); bosniaci a Villar San Costanzo (Cuneo); tunisini a Robilante (Cuneo); albanesi a Sestriere (Torino)
Vallate piemontesi
Davide Casali - Vallate piemontesiNelle vallate alpine, proprio nelle zone "di confine” abitate da contadini e montanari, molte persone provenienti da paesi esteri stanno trovando dimora. Impiegati in servizi alla persona, nella ristorazione, nell’edilizia, nell’allevamento, nell’agricoltura, nell’artigianato, gli immigrati si sono trasferiti in questi comuni montani portando con sé la famiglia per costruirsi una nuova vita. (Maurizio Dematteis)
In alto, da sinistra a destra: cinesi a Bricherasio (Torino); polacchi a Pomaretto (Torino); domenicani a Borgo San Dalmazzo (Cuneo); moldavi a Garessio (Cuneo); ivoriani a Dronero (Cuneo); bosniaci a Villar San Costanzo (Cuneo); tunisini a Robilante (Cuneo); albanesi a Sestriere (Torino)