Sergio Gatteschi è presidente degli Amici della Terra della Toscana e del Forum Energia Onlus.

Come è nato il Forum dell’energia e che cosa avete realizzato?
Nasce tutto da una rete di persone che avevano lavorato su alcune campagne riguardo le questioni climatiche.
Ci eravamo occupati di clima con un’iniziativa molto riuscita -che riproponiamo ogni anno- che è la campagna “sCO2mmessa”. Ci eravamo proposti di dimostrare che è possibile ridurre l’effetto serra dovuto ai consumi energetici cambiando semplicemente abitudini sbagliate ed energivore, in particolare prestando attenzione ai luoghi dove viviamo o lavoriamo. Inoltre eravamo convinti che operando in questa direzione avremmo ottenuto anche un risparmio economico. Pensavamo che i cambiamenti climatici appartenessero a una sfera di intervento molto lontana dalle decisioni dei singoli e delle comunità; che potevano essere dibattute ma su cui era difficile intervenire. Invece è stato decisivo l’incontro che abbiamo avuto con i Verdi e un’associazione ambientalista tedesca (Gli Amici della Terra) che sono stati gli inventori di questa campagna circa 7 anni fa; abbiamo costruito il lavoro insieme a loro. L’incontro con gli ambientalisti nordeuropei è stato molto istruttivo per renderci conto che l’ambientalismo italiano si portava dietro molti difetti della nostra cultura politica: molto prodiga di grandi discorsi e molto avara di fatti concreti. Mi ricordo che a una delle prime riunioni ero partito con dei discorsi molto ampi, un po’ astratti come si fa in questi casi, e venni guardato come un marziano perché a loro interessavano proposte e idee che avessero una corrispondenza con la realtà, quindi con la pratica: si tratta di sapere chi fa cosa, quanto costa, quando la fai e chi la paga, domande che non senti nel dibattito politico italiano ambientalista. Con queste premesse e grazie alla campagna “sCO2mmessa” ci siamo accorti che in Italia esiste un circuito di persone interessate ad agire in questo senso, studiando le cose da fare in concreto, ma che risultino efficaci ed efficienti, per uscire da quegli slogan che rimandano a un al di là da venire la sostenibilità ecologica. In attesa, speriamo breve, di un sistema di approvvigionamento che riduca e poi elimini l’uso dei combustibili fossili, possiamo e dobbiamo adottare scelte che riducano gli sprechi di energia.
Il Forum Energia nasce così, dall’esigenza di proporre progetti possibili fin da ora e supportati da dati scientifici rigorosi. Ne fanno parte persone con diverse competenze professionali, ci sono docenti, ingegneri, ricercatori, studenti -tra l’altro sul sito chi vuole può pubblicare la tesi, contribuendo alla diffusione dei saperi- muratori specializzati, tecnici d’impiantistica, amministratori, architetti.
Per quanto riguarda le attività, interveniamo sulla progettazione di nuove strutture basate sull’uso delle risorse attuali come gli impianti di cogenerazione; sulla bioarchitettura; abbiamo realizzato installazioni di fonti di energia rinnovabile; abbiamo un servizio di consulenza legale, organizzato da un gruppo di avvocati; ci occupiamo dello studio e della redazione di atti amministrativi con la finalità di fare contratti con le amministrazioni pubbliche e private centrati sul risparmio energetico, cioè verso il sistema Esco (Energy Service Companies).
Puoi illustrare questa iniziativa?
La Esco è un’azienda che fornisce una serie di servizi energetici integrati finalizzati al risparmio energetico, attraverso l’incremento dell’efficienza degli usi finali dell’energia e l’utilizzo delle fonti rinnovabili; questi servizi hanno la caratteristica di ripagarsi da soli, in quanto i risparmi energetici ottenuti sono tali da coprire in tempi relativamente brevi il costo degli investimenti sostenuti.
Il Piano di Sviluppo della Provincia di Firenze prevede forme di sostegno alle imprese che ricorrono alla Esco; una buona pratica molto attraente ma difficile da seguire, infatti bisogna tenere conto che la valutazione e la progettazione devono essere molto accurate per evitare perdite o mancati rientri economici.
Come gruppo, dopo il successo della campagna “sCO2mmessa”, da un anno abbiamo iniziato a far consulenze sia ad amministrazioni pubbliche che a privati; abbiamo anche fornito un servizio di progettazione e stiamo gestendo il nostro primo cantiere vicino Firenze, a Scandicci, con condomini che hanno deciso di adottare soluzioni di efficienza energetica facendo lavo ...[continua]

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