Giliberto Capano è professore di Scienza della Politica presso l’Università di Bologna.

Sei stato in Canada e in Australia, rispetto al federalismo, che impressioni hai avuto?

Al di là del fatto che non ci si può basare solo sulle impressioni del viaggiatore, sono sistemi che ovviamente hanno una loro specificità storica, frutto di esperienze totalmente diverse, il che ci fa già capire che noi abbiamo una concezione un po’ troppo univoca del federalismo. Paesi federali con assetti istituzionali simili, possono essere molto diversi tra di loro, mentre noi pensiamo che il federalismo funzioni allo stesso modo. Ti faccio un esempio: il Canada è molto più federale dell’Australia, anche se le due costituzioni sono similmente federali, perché il Canada ha un governo federale che ha meno capacità di estrazione fiscale rispetto al governo australiano, però molte competenze sono degli stati. Quindi la mia impressione è che ciascuno dei due paesi abbia declinato il federalismo nel modo che gli è stato più congeniale. Dopodiché vedi che ci sono delle differenze nel modo di vedere la politica e la società passando da stato a stato. Sai, sono federalismi nati più di cento anni fa: l’Australia nasce federale perché era un grandissimo paese e quindi non era ipotizzabile farlo unitario, il Canada nasce federale perché c’era il Quebec, una provincia con una cultura diversa, uno stato diverso. Loro hanno cominciato così e hanno messo su due paesi che funzionano.
Riguardo all’istruzione: all’interno dell’Australia ci sono differenze sostanziali
Nel modo di organizzare la scuola ci sono differenze significative. Ci sono alcuni stati, ad esempio lo stato di Victoria, che ha come capitale Melbourne, in cui i presidi di scuola hanno il potere di assumere e licenziare i docenti, mentre lo stato vicino, quello di Sidney, lo stato del Nuovo Galles del Sud, è molto più centralista, quindi i docenti vengono reclutati sulla base di regole stabilite dallo stato. Stiamo parlando di due città che sono a 800 km di distanza.
Quindi sono regole diverse, però, attenzione, da loro funziona. È la dimostrazione che puoi raggiungere lo stesso obiettivo di una scuola che funziona con strumenti diversi.
Loro hanno scelto gli strumenti più congeniali alla loro cultura, perché anche se sono due stati che parlano inglese, quindi anglosassoni, hanno due storie diverse e due concezioni dello stato e del pubblico diverse. La stessa cosa la trovi in Canada, dove il modo di organizzare la scuola nello stato più grande, l’Ontario, è molto diverso da quello dello stato francofono, la provincia del Quebec. Però funzionano entrambi perché parliamo di due paesi dove per cultura l’istruzione è molto importante e questo non dobbiamo mai dimenticarlo. Cioè lì l’assetto federale consente di trovare la soluzione più opportuna per il contesto locale, ma tutte le componenti, gli stati, le province, considerano la scuola una priorità.
Da quello che dici mi sembra di capire che comunque dove c’è il federalismo, la competenza dell’istruzione è dei singoli stati federati, non resta mai al centro.
Tutte le competenze sulla scuola -e per scuola intendo asilo nido, materna, primaria e superiore, non hanno una scuola media- sono da statuto di competenza della provincia o dello stato, non del governo federale. Al governo federale solitamente restano da fare, anche in tema di istruzione, cose importanti: sia in Canada che in Australia è lo stato centrale a garantire il diritto allo studio, hai un’agenzia federale non delle agenzie locali. Se tu pensi al diritto allo studio italiano universitario, è regionalizzato; in uno stato federale di solito è federalizzato, perché l’idea è quella che garantire uguaglianza di opportunità per i cittadini sia una competenza dello stato federale. Però la scuola in quanto tale è competenza totale degli stati, l’università anche, però lì il governo ci si impiccia di più. Perché poi un conto è la costituzione scritta, come diciamo noi, un conto la costituzione materiale.
Sappiamo che a tuo avviso la questione del federalismo in Italia è mal posta…
Il federalismo è un patto di lungo periodo tra popoli o tra territori, questo dice la dottrina, punto. Non ci sono altri federalismi, non c’è un federalismo amministrativo, non c’è un federalismo fiscale. Il federalismo è un concetto innanzitutto politico, è un patto politico tra due unità che sono o popoli diversi, per capirci, o territori diversi. Ti faccio un esempio: l’Aust ...[continua]

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