Una Città n° 55 / 1997
Dicembre/Gennaio
BUON VICINATO è l'intervista a Luana Zanella, dell'associazione Le vicine di casa di Mestre: un nuovo modo di far politica può nascere dall'avvicinamento ai problemi della gente a partire dai propri e da una pratica di relazioni umane in cui grande è la competenza femminile. In seconda e terza.
I TRE OBBIETTIVI sono la riduzione dell'orario di lavoro, lo sviluppo dell'economia sociale, il salario di cittadinanza per chi ha più bisogno. Li propone Alain Caillé, secondo il quale non si esce dalla crisi se non si smette di credere nella crescita economica illimitata. In quarta e quinta, insieme a L'APPELLO DEI 35 E IL CAPITALISMO MOLECOLARE, intervento di Aldo Bonomi.
IL LEGAME VENUTO MENO è l'intervista in cui Mino Martinazzoli ci parla della malinconia di un lavoro, quello del sindaco, oggettivamente di retrovia, della retorica vuota della parola federalismo, di una Lega che si sta radicando sempre più.
In sesta e settima, insieme a FEDELI AI POVERI, un intervento accorato e indignato di Raffaele Nogaro, vescovo di Caserta, su una realtà ormai degradata oltre il sopportabile.
IL GIUDICE E LA CANEA è l'intervista a Carlo Guarnieri sui problemi della giustizia. La separazione delle carriere è necessaria per l'immagine di imparzialità, oggi devastata, del giudice e per limitare il grande potere acquisito da una magistratura totalmente indipendente, ma anche priva, ormai, di qualunque controllo gerarchico interno. In ottava e nona.
KHALIDA E LE ALTRE é l’invito a sostenere la lotta di Khalida Messaoudi e delle altre femministe algerine contro il terrorismo islamista e la dittatura di un regime oggi più forte di prima grazie al recente referendum. In decima e undicesima.
LA FANTASIA NELLA FEDELTA' è l'intervista al pianista Maurizio Pollini e ASCOLTARE LA NATURA è quella a Sista Bramini, del gruppo Teatro e Natura. In dodicesima e tredicesima.
QUELLA POLEMICA CON MARCUSE è l'intervista a Pietro Adamo su Paul Goodman, libertario americano, per il quale le libertà individuali erano conquiste dell'umanità da difendere ad ogni costo ed unica base per una comunità libertaria.
IL RAZZISMO INSIDIOSO è quello multiculturalista, che tende a separare le persone, a inchiodarle a presunte identità originarie, a valorizzare differenze immutabili: a denunciare il fallimento dell'uguaglianza è Kenan Malik.
A SCUOLA IN CASA è il racconto di Edi Shukriu, insegnante albanese del Kosovo sulla straordinaria organizzazione delle scuole in case private. In quattordicesima e quindicesima.
COME CIOTTOLI IN FONDO AL FIUME, CONTRE L'OUBLI, INCUBO a cura di Maria Assunta Mini.
In ultima LA LENTA OCCASIONE. Chiara Chiaramonte e Antonio Castagna raccontano di un gruppo di giovani palermitani che ha fondato una biblioteca e vuol trovare lavoro alle proprie condizioni.