Tutte le interviste

Nome Cognome Dal Al
Argomento Dal Al
Ricerca Dal Al

Risultati della ricerca: 177

Una Città 57 / 1997
IL LUTTO ETERNO
Intervista a Alain Brossat di Muhameddin Kullashi
Il concetto di catastrofe, un guazzabuglio dove il fallimento di Ariane 5 e la distruzione della Cecenia si equivalgono. Ogni sacralizzazione, ogni teologizzazione dello sterminio, ma anche ogni idea di memoria dell’evento unico comportano rischi di cristallizzazione in un prima e un dopo che non permettono più di discernere e operare razionalmente. Né un annoiato relativismo né l’assolutizzazione di una singolarità. Intervista a Alain Brossat.

LA STANCHEZZA DELL’ESORCISTA
Intervista a Gustaw Herling di Marco Bellini
Il male sta vincendo banalizzandosi e mostrandosi apertamente. Nazismo e comunismo hanno avvelenato il secolo, la seconda guerra mondiale ha mostrato le potenzialità del male. Il dubbio che scriverne, raccontarne, serva a poco. Intervista a Gustaw Herling.

Una Città 56 / 1997
IL DATO NATURALE
Intervista a Pierre-Andrè Taguieff di Marco Bellini
Il marchio tremendo di essere sinonimo di razzismo, sterminio, eliminazione del più debole pesa sull’eugenetica, che, oltre ad essere una pratica attuata da sempre dalle coppie, è un sogno utopistico che attraversa tutta la modernità ed è stato, fino al 1933, un ideale progressista di lotta filantropica per la riduzione del male nel mondo. L’assurdità di una sacralizzazione, da parte cattolica, della natura così com’è. Le possibilità, certo rischiose, ma non da demonizzare, offerte dalla genoterapia germinale. Intervista a Pierre-André Taguieff.

Una Città 53 / 1996
IL PERICOLO DELL’INCOMPARABILE
Intervista a Enzo Traverso di Marco Bellini
Una versione aberrante della Shoah come evento extra-storico, come manifestazione del male assoluto. Il rischio, a forza di pensare che Auschwitz sia unica, di minimizzare ogni altro crimine che possa accadere. Meglio sarebbe parlare di singolarità storica di un genocidio che, per il suo movente esclusivamente razziale, è senza eguali in questo secolo. I motivi per cui, nel cuore stesso della civiltà europea, è avvenuta una rottura di umanità. La responsabilità storica che dobbiamo portare. Intervista a Enzo Traverso.

Una Città 52 / 1996
IL DOVERE DEL PROGETTO
Intervista a Giovanni De Luna di Sergio Sinigaglia
Lo stato-nazione è un progetto e il dato etnico non è la pietra miliare. L’inevitabilità della scelta centralista. Le leggi razziali, un caso di morte della patria. Nella mediazione fra centro e periferia il segreto italiano. La crisi dei mediatori. Perché la sinistra non può trascurare i sentimenti e rinunciare al legame col futuro. Intervista a Giovanni De Luna.

SOLAMENTE CINQUE ANNI
Intervista a Victor Zaslavsky di Lisa Foa, Mauro Martini
Le quattro promesse di Eltsin: compravendita della terra, pagamento degli arretrati, esercito professionale, pace in Cecenia. I grandi squilibri generazionali e territoriali. Per i comunisti, anagraficamente, l’ultima e decisiva battaglia. Un’epoca di cambiamenti radicali e una democratizzazione destinata, seppur faticosamente, a consolidarsi. Il pragmatismo e il desiderio di viaggiare dei giovani. Intervista a Victor Zaslavsky.

Una Città 51 / 1996
LE DATE DI PRAGA
Intervista a Jiri Pelikan di Lisa Foa, Mauro Martini
Il grande trauma del ’48, quando i comunisti ruppero la democrazia e la grande illusione del ’68, quella di un socialismo democratico. La persecuzione paradossale dei comunisti riformisti a fronte del riciclaggio di tutti gli altri. La questione dei Sudeti che ancora avvelena i rapporti con la Germania e la separazione dagli Slovacchi avvenuta con un colpo di mano dall’alto. Una politica socialdemocratica di difesa delle condizioni di vita e di lavoro del popolo ammantata di monetarismo liberista. Intervista a Jiri Pelikan.

IL PRECEDENTE DEGLI ARMENI
Intervista a Pierre Vidal-Naquet di Marco Bellini
Pensare all’unicità assoluta della Shoah non ha senso. Lo sterminio degli armeni, seppur non industriale, ha costituito il grande precedente. L’intento genocida si propone l’eliminazione di qualcuno per il solo fatto che è nato. Il caso di Srebrenica dove le donne sono state risparmiate. La confusione fra Dachau e Treblinka. Intervista a Pierre Vidal-Naquet.

QUEL TESTO DI GATTERMANN
Intervista a Alberto Cavaglion di Gianni Saporetti
Per Primo Levi unicità e comparabilità non erano inconciliabili. La sua attenzione all’attualità e la sua capacità di andare controcorrente. La parabola fra l’ottimismo umanistico di Se questo è un uomo e il terribile pessimismo de I sommersi e i salvati. Il suo instancabile impegno a "insegnare Auschwitz". Intervista ad Alberto Cavaglion.

Una Città 50 / 1996
DA BERLINO
Intervista a Birgit Cramon Daiter di Edi Rabini, Massimo Tesei
Intervista a Birgit Cramon Daiter.