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Risultati della ricerca: 56

Una Città 194 / 2012
STREET-LEVEL BUREAUCRAT
Intervista a Nicoletta Stame di Barbara Bertoncin
Il centralismo dello Stato napoleonico, che da noi si è fuso con l'aspetto repressivo del sistema militare piemontese; la cultura della valutazione che stenta a entrare nel pubblico impiego; un sindacato che, difendendo il "basso salario, ma sicuro" in realtà mortifica il dipendente responsabile. Intervista a Nicoletta Stame

L'ARRETRATO
Intervista a Davide Carnevali di Barbara Bertoncin
Un sistema farraginoso, a cominciare dai massimi livelli, di fatto deresponsabilizzante, in cui il cittadino è considerato un fastidio; una lentezza mostruosa che contraddice qualsiasi ricerca del buon risultato; i cambiamenti, anche tecnologici, esigono un cambio di mentalità, sempre difficile e lento. Intervista a Davide Carnevali.

Una Città 193 / 2012
LA CHIAVE PERDUTA
Intervista a Roberto Fasoli di Barbara Bertoncin
L’errore, grave, di pensare di poter uscire dalla crisi intervenendo solo sul fattore costo del lavoro; l’art. 18 e la riforma, le pensioni, le difficoltà del sindacato e quelle del Pd. La convinzione che non ci sono scorciatoie e che nessun tecnico potrà risolvere problemi che sono eminentemente politici. Intervista a Roberto Fasoli.

LE 4 ITALIANE, LE 4 EUROPEE
Intervista a Salvatore Bugli di Joan Haim
Un tessuto produttivo, quello di Rimini, che conta circa un’impresa ogni dieci abitanti; il settore alberghiero che tiene e la crisi devastante dell’edilizia; i dubbi sulla riforma, che trascura i piccoli, vera spina dorsale del paese; l’importanza che le 4 locomotive dell’Italia continuino a trainare. Intervista a Salvatore Bugli.

LA MOGLIE DI LOT
Intervista a Christopher Hein di Barbara Bertoncin
Nel 2011 in Italia sono arrivate circa 62.000 persone dal Nordafrica, di cui 34.000 richiedenti asilo; il significato della parola “rifugiato” e l’assurdità del Regolamento Dublino; l’importanza della ricostruzione della propria storia, anche per smettere di guardare indietro. Intervista a Christopher Hein.

Una Città 192 / 2012
CHI FA COSA
Intervista a Carlo Rapicavoli di Barbara Bertoncin
Il ritorno alla Tesoreria unica, che va a penalizzare proprio gli enti virtuosi; la situazione, emblematica, della Provincia di Treviso che, pur avendo in cassa 50 milioni di euro, non può pagare ditte che hanno già svolto il lavoro, e il problema degli enti inutili; perché il federalismo può fare bene al sud. Intervista a Carlo Rapicavoli.

IL PIACERE DEL PUBBLICO
Intervista a Luca Meldolesi di Barbara Bertoncin
La tradizione federalista, sturziana da una parte, e salveminiana dall’altra, che nel nostro paese affonda radici antiche, messa da parte all’indomani del ‘48; il problema di uno Stato che non dà importanza ai dati; l’intuizione di Cattaneo sul lavoro “libero”, cioè autonomo, e il caso dell’Australia. Intervista a Luca Meldolesi.

Una Città 191 / 2012
LOSING CONTROL
Intervista a Hugo Meijer di Francesco Papafava
A partire dal 1979, quando vennero ristabilite le relazioni Usa-Cina, la politica di controllo americano delle tecnologie duali, cioè con applicazioni sia civili che militari, si è profondamente trasformata; i supercomputer, dove l’America non ha più la supremazia, e il ‘dilemma di Malacca’. Intervista a Hugo Meijer.

Una Città 189 / 2011
IL VALORE AGGIUNTO
Intervista a Cristiano Antonelli di Gianni Saporetti
Dopo quelle degli anni ‘30 e ‘70, una crisi altrettanto strutturale, epocale, non indotta da sordidi speculatori o da eccesso di credito a chi voleva comprarsi una casa, ma causata innanzitutto, nel passaggio dalla manifattura all’economia della conoscenza, dal crollo del valore aggiunto; la grande complicazione della globalizzazione; una transizione molto dolorosa cui seguirà un lungo periodo di benessere, trainato dalla diffusione planetaria delle Itcs. Intervista a Cristiano Antonelli.

Una Città 188 / 2011
LA VIRTU' UTILE
Intervista a Nadia Urbinati di Gianni Saporetti
In politica, arte dello stare insieme e non scienza esatta, la possibile corruzione di un processo decisionale, misurandosi sulla distanza maggiore o minore del patto che si è dati, è difficile da definire; è l'evasione fiscale, invece, a corrompere in modo potenzialmente irreparabile lo Stato e il corpo sociale. Intervista a Nadia Urbinati.