Tutte le interviste

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Una Città 55 / 1997
LA LENTA OCCASIONE
Intervista a Chiara Chiaramonte e Antonio Castagna di Franco Lorenzoni
L’idea di una biblioteca che fosse anche un luogo di ritrovo, di iniziativa e di incontro fra persone con idee e esperienze diverse. Il vantaggio di una certa lentezza, indotta da una situazione difficile come quella del sud. Intervista a Chiara Chiaramonte e Antonio Castagna.

Una Città 53 / 1996
L’INTELLIGENZA DELLA CURA
Intervista a Ida Farè di Gianni Saporetti
I saperi accumulati dalle donne in una millenaria dedizione alla cura possono diventare un modello per la società futura. L’intreccio fra le più diverse competenze, l’effimero che produce corpi e sedimenta relazioni, l’imprevisto che fonda il realismo. La cura è un corpo a corpo difficile, dove è fondamentale prendere le giuste misure. Intervista a Ida Farè.

CROCEVIA
Intervista a Elena Barzaghi di Gianni Saporetti
Un impegno in carcere sull’Aids, appassionante, ma difficile, sempre in bilico fra dilettantismo e fredda professionalizzazione. La serenità dentro e i micidiali problemi di fuori. Il rischio di stravolgere la propria vita, di non pensare ad altro. Intervista a Elena Barzaghi.

Una Città 52 / 1996
A SCUOLA DI FIDUCIA
Intervista a Cesare Moreno di Nicola Magliulo
L’eterna e inutile diatriba su indulgenza o severità, formazione professionale o bisogni educativi di fondo. I vuoti dei cuori, delle teste e delle tasche. Decentramento e autonomia e partecipazione degli insegnanti, viste con sospetto nella situazione autocratica e burocratica degli istituti, restano l’unica prospettiva. Un "salotto apprenditivo". Intervista a Cesare Moreno.

Una Città 49 / 1996
MADRI DI GIORNO
Intervista a Monika Brugger Tutzer, Hannelore Bottegal, Annerose De Zordo di Franca Marchetto, Alessandra Papa
Tagesmutter è una proposta di autogestione collettiva del tempo delle mamme e anche dei padri. Un centro che le madri possono frequentare coi figli, per stare insieme, darsi una mano, poter anche lasciare il bambino per andare a far spese o altro. La possibilità per le madri lavoratrici di affidarsi a una "madre di giorno". Intervista a Monika Brugger Tutzer, Hannelore Bottegal, Annerose De Zordo.

Una Città 47 / 1996
MERCATO SOCIALE
Intervista a Ugo Ascoli di Sergio Sinigaglia
Le società di mutuo soccorso e le opere pie del secolo scorso, nate ancor prima dello Stato sociale. Nel no profit non distribuire profitti non vuol dire non farne. Una realtà giovanile fra impegno politico dal basso e nuova imprenditorialità. Intervista a Ugo Ascoli.

Una Città 46 / 1995
I RAGAZZI DI PADOVA
Intervista a Lucia Zanarella di Gianni Saporetti
Una fitta rete di comitati di solidarietà dove in prima fila sono donne e ragazzi del bar. Ormai da anni si fa la stagione estiva dei medicinali. La straordinaria esperienza di una piccola città bosniaca che aspetta il ritorno dei propri serbi. Intervista a Lucia Zanarella.

Una Città 45 / 1995
L’INTERESSE ALTERNATIVO
Intervista a Fabio Salviato di Gianni Saporetti
Lo straordinario sviluppo dell’impresa no profit rende urgente la nascita dello strumento finanziario della banca etica. In Europa le banche alternative sono una realtà finanziaria. La concorrenza delle banche che nel terzo settore hanno intravisto il business. La rinuncia a un punto di interesse in nome della solidarietà e di uno sviluppo meno consumista e più equo. Le previsioni catastrofiche sul futuro del mondo. Intervista a Fabio Salviato.

PARTIRE DAL BASSO
Intervista a Andrea Segré di Massimo Canali
Le difficoltà di una decollettivizzazione dell’agricoltura attuata dall’alto, senza alcun riguardo per una realtà complessa, sedimentata in decenni. Il rigetto, spesso, di modelli trapiantati. Una cooperazione allo sviluppo che spesso si preoccupa solo dello sviluppo della cooperazione stessa. Il rischio di privilegiare solo le zone fertili. Intervista a Andrea Segré.

Una Città 44 / 1995
POTERE D’ACQUISTO
Intervista a Heinrich Grandi, Nicoletta Arena di Gianni Saporetti
Il commercio equo e solidale, basato sul rapporto diretto, continuativo, e alternativo, con produttori del Terzo Mondo, è una realtà sui mercati europei. La pratica di un prezzo al produttore che permetta l’autogestione e l’investimento in scuola e sanità. Un giro d’affari aumentato di 40 volte in sei anni. La storia ormai dimenticata dei prodotti. La possibilità di uscire dalla nicchia di mercato alternativa. Intervista a Heinrich Grandi.