Una Città n° 27 / 1993
Novembre
COSE FATTE, SEMPLICEMENTE è l'intervista a Alfonso Berardinelli sulla situazione politica e su cosa può significare oggi impegnarsi. GLI ANNI DELLA PROVA è la riflessione di Rocco Ronchi sugli anni '80 . L'ORRORE DEGLI SPECCHI è quello di don Sergio Sala sulla cosiddetta clonazione. In seconda e terza.
LEGHISMO. Attraverso l'intervista fatta dagli amici di "Ulisse" a Franco Castellazzi, fuoriuscito della Lega, un racconto della nascita e della vita interna dell'organizzazione per niente rassicurante. In quarta e quinta. E ORTI DI GUERRA di Edoardo Albinati.
L'EUROPA DELLE CITTA' dove si commerciava, si mediava, si era costretti a capire l'altro, a conviverci senza ammazzarlo, dove, nella promiscuità non aveva spazio il moralismo, è l'Europa che in Bosnia ha subito un fallimento gravido di conseguenze. Intervista a Wlodek Goldkorn. In sesta. Per aprire un dibattito sulla scuola IL MODULO MAESTRO è l'intervento di Giannozzo Pucci e OCCUPAZIONI CICLICHE quello di Vincenzo Bugliani. In settima.
LASCIAR ANDARE LE MANI è l'intervista a Franco Loi. Il dialetto e la Lega, le responsabilità dei letterati, il legame fra la lingua parlata dal popolo, i suoi costumi, la sua vitalità e la poesia. Leggere e rileggere, soffermarsi per conoscersi, per guardarsi. In ottava e nona.
Per "stazioni" l'omaggio a Federico Fellini di Gianluca Manzi.
TRIBU' E CITTA' è una riflessione sulla situazione drammatica dell'Africa, dove la chiusura difensiva delle culture tribali ne accelera la distruzione. Intervista a Rodolfo Casadei. Per impressioni di viaggio, RADICI ANTICHE di Libero Casamurata. In decima e undicesima.
SPAZZATURA è l'intervista a Guido Viale sul problema dei rifiuti. In dodicesima e tredicesima.
IL DOLORE NON E' LA MALATTIA. Giorgio Antonucci, artefice dell'apertura dell'ospedale psichiatrico di Imola, ribadisce tutta la sua ostilità verso la psichiatria tradizionale.
IDENTITA' GENICA E NORMALITA' è l'intervista al prof. Carlo Flamigni sulla temuta clonazione. In quattordicesima e quindicesima.
SE NON ORA? Clara Sereni ci parla dell'antisemitismo di sinistra e del rapporto con Israele insieme ai ricordi di un padre ebreo e dirigente comunista. In ultima.