Una Città107 / 2002
Ottobre


IL CHIODO DELL’AMERICA è l’intervista in cui Wlodek Goldkorn ci racconta degli ultimi hegeliani, quelli che abitano la Casa Bianca
e pensano di esportare la democrazia sulla punta delle baionette, come tentò di fare Napoleone; una follia che può portarci alla terza guerra mondiale; la grande differenza con l’Europa che, avendo conosciuto la tragedia, ha imparato la mediazione; in seconda e terza.
LE BRACKETS DI JO’BURG, sono le parentesi quadre entro le quali sono stati tenuti i problemi più gravi che attanagliano il pianeta; il boicottaggio degli Usa, l’alleanza fra Usa, Vaticano e paesi arabi contro le donne, e poi la città di Johannesburg, e altro nel diario di Alessandra Zendron; in quarta e quinta.
LE MAMME SOCIALI è una ‘buona pratica’ che nasce coi maestri di strada napoletani: mamme che nel prendersi cura dei ragazzi di Chance, e nel trovarsi insieme, riprendono forza e sicurezza in se stesse; l’intervista è a Fortuna, Maria, Patrizia e Tonia, in sesta e settima.
TUTTI IN DIVISA, DI NUOVO: una poliziotta del Siulp, Rita Parisi, ci racconta come la rimilitarizzazione della polizia sia ormai un fatto compiuto; le idee di gerarchia e di ‘nemico’ soppiantano quella di ‘servizio al cittadino’; in ottava e nona, insieme al racconto di Francesco Ciafaloni sulle vicissitudini di un giovane marocchino, operaio modello, che ha rovinato tutto per un punto d’onore.
In decima e undicesima, PIENA OCCUPAZIONE E INVECCHIAMENTO è l’intervista in cui Angelo Bonsignori ci racconta di Monza, una città in cui il centrosinistra ha vinto grazie all’attenzione ai problemi locali; una zona ricca dove i giovani lasciano la scuola per fare gli artigiani, e la cui popolazione, però, invecchia inesorabilmente.
Nelle centrali, gente di BagHdad.
DEMOCRAZIA ED ETNIA è l’intervista a Jamal Zahalka, palestinese-israeliano che ci spiega come in Israele stia prevalendo una linea duramente etnica, volta a rendere la vita sempre più difficile ai palestinesi dei Territori ma anche a quelli con cittadinanza israeliana; in vista di che cosa?
In quattordicesima e quindicesima.
AGLI AMICI FILOISRAELIANI è la lettera, accorata, scritta da Fiamma Bianchi Bandinelli; in sedicesima e diciassettesima.
In TUTELA E SUSSIDIARIETA’ Riccardo Francovich affronta il tema del rapporto fra pubblico e privato, fra politica e saperi nella tutela del patrimonio pubblico;
in diciottesima e diciannovesima.
LA MALATTIA CHE NON C’E’ NELLA BIBBIA è il Parkinson, che fa la sua apparizione nella Londra di Dickens, e che dipende forse da tossine presenti nell’ambiente; l’intervista è a Ubaldo Bonuccelli, in ventesima e ventunesima.
Sfruttare LA RISORSA DEL PROBLEMA era l’arte delle economie tradizionali, niente affatto immobili, fra l’altro; il gravissimo problema planetario dell’acqua ci costringerà a reimparare quell’arte; l’intervista è a Pietro Laureano, in ventiduesima
e ventitreesima.
In ultima: IL PULMINO, è il racconto di Paolo Cottino, giovane impegnato in un centro sociale milanese