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Una Città 140 / 2006
IL DIALOGO, SENSO COMUNE DEMOCRATICO
Intervista a Susan Podziba di Marianella Sclavi
Riuscire a far stare insieme operatori israeliani e palestinesi, o attivisti antiabortisti e abortisti laddove c’erano stati già degli omicidi, o a risanare una città devastata dalla corruzione; sono i miracoli che possono compiere la passione dei cittadini alla soluzione dei problemi e il metodo del dialogo finalizzato a una soluzione che vada bene a tutti; il grande ruolo del facilitatore “di democrazia”. Intervista a Susan Podziba.

AVEVO TUTTO DI ENTRAMBE...
Intervista a Farian Sabahi di Barbara Bertoncin
Il disagio dei giovani musulmani in Europa, per via di un’integrazione che è solo scolastica. Il problema della formazione e della scelta degli imam, che spesso non conoscono la lingua del posto. L’identità multipla, vero antidoto allo scontro di civiltà, è già un fatto acquisito. La funzione di internet rispetto alla “parrocchia”. Il coraggio di difendere conquiste di libertà faticosamente raggiunte. Intervista a Farian Sabahi.

I SAPERI DANNO FORZA
Intervista a Giuseppe Sergi di Alessandra Zendron
L’impegno del Laboratorio per la democrazia di Torino, accanto al movimento antiTav, ha permesso che, per la prima volta forse, un movimento di lotta potesse avere dalla sua “i dati” e dimostrare come dall’altra parte ci fossero solo ideologia, interessi immediati e alcune parole magiche come “strategico” e “sviluppo”. Un’incredibile assemblea di duemila persone in una serata gelida... Intervista a Giuseppe Sergi.

DISSENSO E PATRIOTTISMO
Intervista a Eric Foner di Barbara Bertoncin
Mentre si esporta la democrazia, le restrizioni delle libertà sono all’ordine del giorno, oggi per i musulmani come ieri per i giapponesi. Un clima di intimidazione per chiunque dissenta si sta diffondendo, anche nelle università. Intervista a Eric Foner.

DALLE PERIFERIE E DAI LICEI...
Intervista a Dominique Vidal
Una lotta, quella contro i precari contratti di primo impiego, che ha unito giovani di tutte le classi sociali; un senso di incertezza per il futuro che si diffonde anche nel ceto medio; l’emulazione della rivolta delle banlieues; una resistenza all’abbandono delle conquiste sociali che è molto forte. Intervista a Dominique Vidal.

CAMBIARE LA CONCEZIONE DELLE GARANZIE
Intervista a Jean Christophe Le Duigou di Barbara Bertoncin
Intervista a Jean Christophe Le Duigou.

Una Città 139 / 2006
LA CONVENIENZA LA CONVIVENZA
Intervista a Vittorio Foa di Gianni Saporetti, Massimo Tesei
Nell’assemblea costituente alla mattina si litigava sull’attualità politica, al pomeriggio, a discutere delle regole, tutto cambiava, “si diventava altre persone”. Una dittatura del presente, di cui il berlusconismo è interprete, ma di cui siamo partecipi tutti. La terribile semplificazione del passato a seconda delle convenienze immediate. L’idea socialista indissolubile da quella dell’autonomia delle persone. Il federalismo inevitabile. Gli sbagli e gli abbagli del nordismo antifascista. Cambiare se stessi per cambiare gli altri, anche se avversari. Intervista a Vittorio Foa.

LA MONETA, LA MERCE, IL LAVORO
Intervista a Massimo Amato e Luca Fantacci di Franco Melandri
Quando da misura del lavoro, e quindi delle merci, la moneta è diventata essa stessa merce. L’introduzione dell’usura, cioè della garanzia sul prestito a interesse, ha sganciato il prestito dal lavoro, dalla cointeressenza al successo di un’impresa, quindi dall’assunzione del rischio, dalla responsabilità. L’economia che serve a far fronte all’indominabile, la fame, il freddo... Intervista a Massimo Amato e Luca Fantacci.

UN’AMERICA GUERRAFONDAIA?
Intervista a Philip Golub di Barbara Bertoncin
risponde Philip Golub

Una Città 138 / 2006
UNA SINISTRA SENZA FUTURO
Intervista a Enzo Rullani di Gianni Saporetti
Una sinistra che non ha metabolizzato la fine del fordismo e il passaggio a un’epoca in cui conterà più la professionalità del lavoratore che non il posto fisso. Il rischio di una sinistra che non crede all’autonomia del lavoro. Il vero federalismo è il passaggio di competenze dallo Stato al cittadino, non la moltiplicazione delle burocrazie, e l’ente locale deve organizzare la domanda, non l’offerta. Intervista a Enzo Rullani.