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Risultati della ricerca: 586

Una Città 297 / 2023
CODICE E LIBERTA'
Intervista a Stefano Maffulli di Barbara Bertoncin
Lo straordinario lavoro fatto un paio di decenni fa per dare una definizione appropriata al software libero, o meglio open source, cioè con codice sorgente aperto; il problema enorme dei bachi di sicurezza nei programmi, aggravatosi con la diffusione del software nella vita quotidiana, dagli elettrodomestici agli apparecchi medicali. La sfida, oggi, di applicare quei principi, anche di trasparenza, alle intelligenze artificiali. Intervista a Stefano Maffulli.

LA PAROLA EDUCATORE
Intervista a Giancarlo Parissi di Giada Ceri
La questione del reinserimento dopo che si è scontata la pena in carcere e la necessità di uscire dalla sola logica del “collocamento” per sviluppare la capacità dell’autoimprenditorialità; l’esigenza di abbandonare l’infantilizzazione del detenuto, talmente implicita nel mondo carcerario da aver contagiato anche gli esterni che vi operano; una relazione con il detenuto che può dare frutti solo ricorrendo al rapporto di educazione. Intervista a Giancarlo Parissi.

SE PERDIAMO QUESTI ANNI
Intervista a Alessandro Rosina di Iacopo Gardelli
Il baby boom, che è avvenuto nell’ambito di un modello di famiglia “tradizionale”, con il padre fuori a lavorare e la madre a casa, su cui si è costruito il welfare; la spirale di alto debito, bassa natalità, forte invecchiamento e bassa occupazione femminile; il degiovanimento e il fenomeno dei “parentari”, giovani la cui unica ricchezza è costituita dalla famiglia d'origine. Il rischio che sempre più giovani se ne vadano. Intervista ad Alessandro Rosina.

Una Città 294 / 2023
IL DUE ORIGINARIO
Intervista a Olivia Guaraldo di Barbara Bertoncin, Gianni Saporetti
La grandezza del femminismo, di dare dignità alla parola donna non più solo come qualcosa di accessorio all’uomo o al maschile, oggi rimossa, nel nome di un nuovo neutro; le parole sostituite: “donna” con “persona con utero” e “maternità” con “gestazione”; mentre si invoca un “rispetto della natura” in nome dell’ambiente si professa una “rivoluzione della natura” per l’essere umano; la rimozione del limite di ciò che è dato. Intervista a Olivia Guaraldo.

Una Città 292 / 2023
L'AFFLIZIONE
Intervista a Luigi Lombardi Vallauri di Giada Ceri
A differenza che nella giustizia retributiva, fondata sul “male contro male”, portatrice di una sua crudeltà consustanziale e dove la vittima non esiste, in quella riparativa la vittima diventa addirittura giudice e può chiedere tutto o anche niente; in un contesto di privazione della libertà del corpo, l’importanza di salvaguardare la libertà intenzionale, la più importante, e di recuperare il desiderio di beni non esclusivi. Conversazione con Luigi Lombardi Vallauri.

Una Città 289 / 2022
C'ERA IL RISCALDAMENTO
Intervista a Elisa Taddei di Giada Ceri
Il carattere punitivo del carcere, a causa delle sue condizioni, che va ben al di là della pena da scontare e rende possibile solo un percorso di sopravvivenza, non di “redenzione”; la necessità per i detenuti di vedere il risultato, la fine del lavoro, e la difficoltà a lavorare col teatro con chi ha pene brevi; le attività sono utili ma lo sono altrettanto la possibilità del rapporto coi familiari e le condizioni materiali della struttura. Intervista a Elisa Taddei.

UNA VOLTA APERTA LA PORTA...
Intervista a Massimo Livi Bacci di Iacopo Gardelli
I passaggi dall’era della caccia e raccolta a quella dell’agricoltura e dell’allevamento, a quella dell’industria hanno segnato gli incrementi di popolazione; regolare l’istinto riproduttivo, una costante delle culture del passato; lo stigma fascista della demografia e la sensibilità femminile diffidente di ogni politica “della fecondità”; il problema decisivo della qualità della vita degli anziani e l’inevitabile apertura all’immigrazione. Intervista a Massimo Livi Bacci.

Una Città 286 / 2022
DISCARICA SOCIALE?
Intervista a Leopoldo Grosso di Giada Ceri
Può l’istruzione avere una ruolo nella “rieducazione” dei detenuti? L'importanza di proporre ai detenuti progetti che li vedano come soggetti e non solo oggetti di intervento; le tante carenze delle inziative in atto e però la ferma convinzione che più il carcere è affollato da non-detenuti, meglio è; le condizioni di qualsiasi misura alternativa: un’abitazione, un lavoro e un senso del proprio vivere, unica vera difesa dalla recidiva. Intervista a Leopoldo Grosso.

Una Città 285 / 2022
SONO LORO
Intervista a Enrico Deaglio di Gianni Saporetti
Due fratelli che se ne stavano al nord e hanno fatto tutto loro per decenni, indisturbati, perché godevano di una “favolosa protezione”, e quando sono stati presi tutto è cessato, nessuno è stato più ucciso e nessuno ha più indagato su dove fossero finiti i soldi prodotti per un decennio dal narcostato più importante del mondo; Sindona, Calvi, la consegna di Riina e chi mise l’esplosivo a Capaci, legato ai Servizi, “suicida” in carcere... Intervista a Enrico Deaglio.

Una Città 284 / 2022
LA DISTRUZIONE DEL SE'
Intervista a Mauro Palma di Giada Ceri
Il carcere come luogo della distruzione del sé corporeo, del sé espressivo, del sé adulto: non ci si muove liberamente, si comunica per domande scritte, si viene infantilizzati; il grande ruolo che può avere la cultura per rimediare, a partire dal teatro; un’edilizia grigia, frutto del pensiero che lì non c’è nulla da pensare; l’abolizionismo, non realizzabile, è stato ed è utile al riduzionismo; una giustizia “ricostruttiva”, non “riparativa”. Intervista a Mauro Palma.