Nicola Chiaromonte (Rapolla 1905 - Roma 1972) è stato uno dei più originali pensatori antitotalitari espressi dalla cultura italiana. Libertario e cosmopolita, militante antifascista e combattente della guerra di Spagna, i suoi saggi, per lucidità d’analisi, profondità di pensiero, chiarezza di stile, hanno dimostrato una straordinaria capacità di resistenza al trascorrere del tempo. Apprezzata a livello internazionale, la sua opera è stata però fino a tempi recenti perlopiù ignorata in Italia.   
Nella convinzione che la riflessione etico-politica di Chiaromonte sia ancora oggi attuale, l’Associazione “Amici di Nicola Chiaromonte” si propone di sostenere il rinnovato interesse che in questi ultimi anni vi si va indirizzando. Fra le finalità che essa intende perseguire vi è pertanto la promozione di iniziative di studio e di conoscenza della sua personalità intellettuale, allargate anche a coloro che a Chiaromonte furono legati da profonde affinità etico-culturali e da vincoli di amicizia, a partire da Andrea Caffi in cui Chiaromonte riconobbe il suo “unico” maestro. Pensiamo che uno degli insegnamenti più attuali del suo pensiero sia l’idea che la ricerca della “verità”, ovvero di un criterio per la “scelta delle cose migliori”, possa avvenire attraverso la valorizzazione della philia, dell’associazione cioè in piccoli gruppi dediti a un dialogo interpersonale autentico.
Finalità dell’associazione non è infatti monumentalizzare Chiaromonte e la sua opera -che sarebbe fargli un nuovo torto dopo tanto disinteresse- ma renderla viva, farne cioè uno stimolo a interrogare le nostre coscienze rispetto a un presente attraversato da fenomeni di crisi e di disorientamento epocali sui quali sembriamo incapaci di far presa. E farne sentire quindi oggi la voce nel dibattito politico e culturale. Pertanto essa vorrebbe coinvolgere chi vi aderirà nella riflessione sui temi e sui valori che furono cari a Nicola Chiaromonte e ai suoi “amici” da realizzarsi sia attraverso strumenti “tradizionali” -quali riviste o un annale dell’Associazione-, sia attraverso il web, sia attraverso specifiche iniziative rivolte in particolare al mondo della scuola.
In coerenza con il cosmopolitismo che caratterizzò l’opera e la biografia di Nicola Chiaromonte, l’Associazione intende operare in una logica transnazionale, con un’attenzione per quei contesti in cui i valori di libertà e giustizia -a partire dalla libertà della cultura- che furono cari a Chiaromonte, siano minacciati o negati.
L’Associazione ha sede a Forlì, presso la Fondazione Alfred Lewin-Biblioteca Gino Bianco, che ha offerto il suo sostegno organizzativo, in ragione del ruolo che essa ha svolto in questi anni per la conoscenza delle opere di Chiaromonte e del patrimonio archivistico e bibliotecario da essa conservato (comprendente gran parte della sua biblioteca, donata dalla vedova Miriam Rosenthal, e il “fondo Andrea Caffi” lasciato alla Fondazione Lewin da Gino Bianco).

La pagina dedicata all'Associazione Amici di Nicola Chiaromonte dal sito della Biblioteca Gino Bianco

Per associarsi è prevista una quota annuale, ordinaria di 25 euro, “sostenitrice” di 100 euro (questa seconda dà diritto a ricevere le pubblicazioni dell’Associazione).

Il conto corrente dell’associazione è intestato a “Amici di Nicola Chiaromonte - APS”

IBAN  IT 83 G030 6909 6061 0000 0173 394

BIC BCITITMM



Comitato promotore:
Alfonso Berardinelli, Adriana Montini Bianco, Catherine Camus,
Roselyne Chenu, Marta Herling, Goffredo Fofi, Wojciech Karpinski,
Adam Michnik, Massimo Teodori, Michael Walzer