di politica e altro
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MISURA E MALINCONIA
Intervista a Pierangelo Schiera di Gianni Saporetti
Le buone maniere quotidiane, la qualità del rapporto con gli altri sono politica, una politica altrettanto importante del parlamento e del voto. Il bisogno che è alla base di tutto e che spinge alla misura, di se stessi, degli altri, dell’ambiente; la misurazione fondamento della scienza e della stessa politica; la ragion di Stato non è machiavellismo, ma notitia rerum; la malinconia che ci procura
la presa d’atto della nostra pochezza è all’origine della politica. Intervista a Pierangelo Schiera.
Una Città 197 / 2012
L'ILLUSIONE NORMATIVA
Intervista a Cluadio Castelli di Barbara Bertoncin
Nonostante il peso dell’arretrato, oggi si registra un saldo positivo tra i processi definiti e quelli sopravvenuti. Un sistema che risulta lento anche perché motiva sempre. L’esperienza dell’Ufficio del processo, la riorganizzazione delle cancellerie e gli incoraggianti risultati del processo telematico. Intervista a Claudio Castelli.
Una Città 196 / 2012
L'UMILTA' DELLA DEMOCRAZIA
Intervista a Nadia Urbinati di Gianni Saporetti
Una democrazia elitarista, in cui, in nome della competenza, contano solo gli effetti delle decisioni, non le loro modalità; un plebiscitarismo in cui i cittadini sono solo una massa informe; la democrazia non vuol appiattire tutto, ma solo neutralizzare i privilegi di fortuna e cultura. Intervista a Nadia Urbinati.
IL CONDIZIONALE ATTENUATIVO
Intervista a Richard Sennett di Barbara Bertoncin, traduzione di Sarah Baldissera
Per vivere assieme a persone diverse da noi in società complesse non basta la buona volontà, sono richieste delle abilità pratiche, come l’empatia e un approccio non assertivo; la crisi delle scuole pubbliche e il ruolo dei social network; l’innovativa formula del sindacato americano dei servizi. Intervista a Richard Sennett.
Una Città 195 / 2012
LA BUSTA AZZURRA
Intervista a Alberto Brambilla di Barbara Bertoncin
I risultati dell’ultimo rapporto sulla spesa previdenziale e i 13 miliardi di euro di disavanzo. Quei 10 milioni di pensionati che, se non intervenisse lo Stato, non avrebbero quasi nulla. L’attivo dei subordinati e il passivo dei pubblici. L’incredibile vicenda della “busta azzurra”, che non parte. Intervista a Alberto Brambilla.
Una Città 194 / 2012
L'ARRETRATO
Intervista a Davide Carnevali di Barbara Bertoncin
Un sistema farraginoso, a cominciare dai massimi livelli, di fatto deresponsabilizzante, in cui il cittadino è considerato un fastidio; una lentezza mostruosa che contraddice qualsiasi ricerca del buon risultato; i cambiamenti, anche tecnologici, esigono un cambio di mentalità, sempre difficile e lento. Intervista a Davide Carnevali.
STREET-LEVEL BUREAUCRAT
Intervista a Nicoletta Stame di Barbara Bertoncin
Il centralismo dello Stato napoleonico, che da noi si è fuso con l'aspetto repressivo del sistema militare piemontese; la cultura della valutazione che stenta a entrare nel pubblico impiego; un sindacato che, difendendo il "basso salario, ma sicuro" in realtà mortifica il dipendente responsabile. Intervista a Nicoletta Stame
SE IL VENETO...
Intervista a Gian Angelo Bellati di Barbara Bertoncin
Il Sose che ha fatto gli studi di settore sugli enti locali e però non pubblica i dati; i 18 miliardi di residuo fiscale del Veneto e i 24.000 dipendenti della Regione Sicilia; il federalismo che non c’è e la solidarietà orizzontale tedesca; il problema della lentezza della giustizia, ben più grave dell’art. 18. Intervista a Gian Angelo Bellati.
Una Città 193 / 2012
LA CHIAVE PERDUTA
Intervista a Roberto Fasoli di Barbara Bertoncin
L’errore, grave, di pensare di poter uscire dalla crisi intervenendo solo sul fattore costo del lavoro; l’art. 18 e la riforma, le pensioni, le difficoltà del sindacato e quelle del Pd. La convinzione che non ci sono scorciatoie e che nessun tecnico potrà risolvere problemi che sono eminentemente politici. Intervista a Roberto Fasoli.
LE 4 ITALIANE, LE 4 EUROPEE
Intervista a Salvatore Bugli di Joan Haim
Un tessuto produttivo, quello di Rimini, che conta circa un’impresa ogni dieci abitanti; il settore alberghiero che tiene e la crisi devastante dell’edilizia; i dubbi sulla riforma, che trascura i piccoli,
vera spina dorsale del paese; l’importanza che le 4 locomotive dell’Italia continuino a trainare. Intervista a Salvatore Bugli.