ricordarsi
Trovati 177 elementi per questo argomento.
SEME E LIEVITO
Intervista a Severino Saccardi di Gianni Saporetti
L’attenzione alle ragioni degli ultimi, degli umiliati, resta la lezione fondamentale di Ernesto Balducci, così come per don Milani, anche se lui non sentiva il bisogno di andar dai poveri, perché da lì veniva. Il mondo dell’Amiata di Lazzaretti, delle lotte dei minatori e delle utopie. La sua idea di un pacifismo anche politico, che sapesse porsi i problemi concreti di un governo planetario. Intervista a Severino Saccardi.
LA GIORNATA DELLA MEMORIA
Intervista a Vittorio Foa di Gianni Saporetti, Massimo Tesei
Una Città 106 / 2002
QUEL POGROM ANTI-ITALIANO
Intervista a Christian Bruschi di Barbara Bertoncin, Anna Proto Pisani
La storia dell’immigrazione italiana in Francia ci può insegnare tante cose, prima fra tutte il fatto che la xenofobia è fortemente influenzata dalla politica internazionale. Marsiglia, una città in cui ogni immigrazione ha una sua storia e un suo percorso di integrazione. Da un razzismo omicida ad uno prettamente elettorale. La fondamentale cura delle periferie. Intervista a Christian Bruschi.
LO SPAZIO BIANCO FRA I DUE RACCONTI (I)
Intervista a Sami Adwan, Dan Bar-On di Barbara Bertoncin
L’impegno di un gruppo di professori israeliani e palestinesi a “disarmare la storia”, intanto provando a riscrivere insieme un manuale per le scuole. Le due versioni “propagandistiche” a un confronto spesso reciprocamente doloroso e aspro. La scelta, per ora, di tenere affiancate le due narrazioni, tradotte in entrambe le lingue. Un’esperienza coraggiosa che sta appassionando i protagonisti e suscitando curiosità. Intervista a Sami Adwan e Dan Bar-On, e a Adnan Musallam e Eyal Naveh.
LO SPAZIO BIANCO FRA I DUE RACCONTI (II)
Intervista a Adnan Musallam e Eyal Naveh di Barbara Bertoncin
L’impegno di un gruppo di professori israeliani e palestinesi a “disarmare la storia”, intanto provando a riscrivere insieme un manuale per le scuole. Le due versioni “propagandistiche” a un confronto spesso reciprocamente doloroso e aspro. La scelta, per ora, di tenere affiancate le due narrazioni, tradotte in entrambe le lingue. Un’esperienza coraggiosa che sta appassionando i protagonisti e suscitando curiosità. Intervista a Sami Adwan e Dan Bar-On, e a Adnan Musallam e Eyal Naveh.
Una Città 103 / 2002
IL ‘38, IL ‘48...
Intervista a Piero Cividalli di Francesco Papafava
Come una facoltosa famiglia di ebrei italiani, antifascisti, amici dei fratelli Rosselli, decise di fronte alle leggi razziali di andarsene in Israele. Arruolarsi nella Brigata Ebraica dell’esercito inglese per tornare in Italia a combattere i tedeschi e ritrovare nonni e parenti. La vita dura nella Israele dei primi anni. La partecipazione alla guerra del ‘48, e a tutte le altre. Gli ideali sionisti e l’illusione, che le guerre fecero cadere, della nascita di un ebreo e un uomo nuovi. Il ricordo indelebile di quel gruppo di ragazzetti arabi. Intervista a Piero Cividalli.
CHE NON MI VENGANO A PARLARE DI BIRKENAU...
Intervista a Liana Millu di Barbara Bertoncin
Intervista a Liana Millu.
Una Città 102 / 2002
VAI VECCHIO
Intervista a Doug Dowd di Sonia Villone, Barbara Bertoncin
I ricordi degli anni ‘50 a Berkeley, quando uno studente si alzò per dire: “Ora noi usciremo”, quando un professore disse in assemblea: “Io piscio sulla bandiera”. Intervista a Doug Dowd.
LO CHOPIN PARTIVA...
Intervista a Nelly Norton di Barbara Bertoncin
Una giovane ebrea polacca che doveva andare in Inghilterra e si ritrovò in India, imparò cinque lingue, ritornò in Polonia, sposò un militante comunista, divenne comunista, ma alla fine, con l’ultima ondata antisemita, decise di partire... Intervista a Nelly Norton.
QUEL GOLPE CHIESTO DAI DEMOCRATICI
Intervista a Franco de Courten di Barbara Bertoncin
Un paese, l’Algeria, che dopo aver sconfitto il terrorismo e aver instaurato libertà fondamentali come quella di stampa, tenta di superare una difficile crisi sociale ed economica che dura ormai da troppo tempo e da cui dipende anche il successo di una transizione verso una piena democrazia. L’incomprensibile indifferenza di un Occidente peraltro impegnato nella lotta al terrorismo islamista. Intervista a Franco de Courten.