Una Città96 / 2001
giugno


LE REGOLE DEI RICCHI; la critica di un modello di sviluppo che vede solo la parte ricca del pianeta e le sue multinazionali ha una sua forza di persuasione e non ha bisogno della ricerca spettacolare dello scontro; l’intervista è a Francesco Gesualdi della rete Lilliput; in seconda e terza.
Sulle elezioni, Roberto Biorcio ci parla della parabola della Lega cui, a suo tempo, riuscì di tenere insieme I VINCENTI E I PERDENTI della globalizzazione; in quarta e quinta.
ANTI-QUA E ANTI-LA’ è l’intervista in cui Francesco Giuliari ci dice perché, a suo avviso, Rutelli ha sbagliato a delegittimare Berlusconi, perché l’antagonismo tra i due schieramenti non giocava affatto a suo favore; in sesta.
VORREBBERO CHE LA SCUOLA NON FINISSE MAI è l’intervista a Giorgio Bertazzini, che fa scuola nel carcere di Milano Opera; in settima.
ESSERE MEDICO DI FRONTE A CASI ESTREMI è l’intervento di Giovanna Scassellati, in sesta e settima.
Dalla ottava alla undicesima, IL CAPANNONE è la storia di Bruno Cendak, impiegato della Grandi Motori di Trieste, dove ha tentato, anche con grandi risultati, ma non riconosciuti, di mettere a frutto la sua grande passione per la motoristica; l’idea sbagliata di una progettazione lontana dagli operai.
NELLE CENTRALI, nell’anniversario di Srebrenica, a parlare sono alcuni orfani della città martire e di altre zone colpite dall’odio etnico.
L’ETERNO FASCISMO ITALIANO, che denunciava Carlo Levi, è purtroppo realtà: lo pensa Vincenzo Consolo; in quattordicesima e quindicesima.
E IL GIORNO DOPO DAL TRANS...è l’intervista in cui Alessandro Dal Lago e Emilio Quadrelli ci parlano dei mercati illegali a Genova; del gioco d’azzardo, incentrato ormai sulle macchinette; della prostituzione dove trans e prostitute nere sono diventate i referenti preferiti di una clientela dalla sessualità composita; in sedicesima e diciassettesima.
Ne I TORTI E I DIRITTI DELLA MENTE Furio Di Paola ci spiega perché gran parte della psichiatria ha fatto passi indietro dal punto in cui Basaglia l’aveva lasciata; il grande problema degli psicofarmaci, ‘vera camicia di forza chimica’; il futuro è nei movimenti autogestiti di utenti; dalla diciottesima alla ventunesima.
LE PRATERIE DEL MONTANA E LA CORTE DI RE GIACOMO è l’intervista a Fabrizio Tonello sulla storia di Timothy McVeigh, il giovane attentatore di Oklahoma City che voleva vendicare Waco; un’ideologia fatta di iperlocalismo, razzismo anti-neri, adorazione della costituzione, una grande passione per le armi e una vita squallida e ordinaria, come quella di tantissimi altri giovani; in ventiduesima e ventitreesima.
CAMMINAR PREGUNTANDO è quello che ha fatto un gruppo di giovani liceali di Lucca in Chiapas... In ultima.