Una Città94 / 2001
aprile


LA COOPERAZIONE è l’intervista in cui Vittorio Foa ci racconta come vede la situazione “elettorale”:i pericoli dell’alleanza della destra con la Lega sono gravi, la predicazione di Berlusconi terribile, ma quel che deve preoccuparci è la difficoltà della sinistra non già a dare risposte, ma a porre le domande; il tema del bisogno innato nell’uomo di cooperazione dovrebbe essere uno dei punti di forza della sinistra così come il valore del lavoro in sé; il rischio che Bertinotti si ponga sul solco del socialfascismo; in seconda e terza.
Sempre di elezioni si parla dalla quattordici alla diciassette, con Luca Ricolfi che, in SENSO CIVICO, SOLIDARISMO, INDIVIDUALISMO, INTEGRISMO... ci racconta di una ricerca sui “valori morali” in rapporto alla coppia destra-sinistra; con Alfio Mastropaolo per il quale il germe dell’ANTIPOLITICA populista, che in nome della sovranità popolare detesta le istituzioni e le mediazioni, è stato gettato a suo tempo da sinistra.
L’INCUBO SHARON (parte I, parte II, parte III), in quarta e quinta, è quello che attanaglia tanti pacifisti israeliani; l’intervista è a Mooky Dagan e a Ezra Nahmad, israeliani, e a Basima Adawin, giovane palestinese.
Per le buone prassi, QUEI LITIGI... è l’intervista a Lucio Scatolero che a San Salvario a Torino ha aperto un centro per la gestione dei conflitti; far incontrare le persone che litigano, il primo passo fondamentale; in sesta e settima.
Far capire che LE COSE NON DOVEVANO ANDARE PER FORZA COSI’ è uno degli obiettivi che secondo Anna Bravo, che ne discute con Eugenio Gruppi, si deve proporre l’insegnamento della storia ai ragazzi; la capacità dei ragazzi di “lavorare” va di pari passo con quella di comparare; dall’ottava all’undicesima.
Dedichiamo le centrali alla vittoria di Nelson Mandela contro le multinazionali farmaceutiche, premessa, speriamo, di ben altra vittoria: quella contro l’Aids di un intero continente; il servizio, di Alessandra Garusi, è su un centro per orfani Hiv positivi di Nairobi.
Dalla diciotto alla ventuno: Luca Baccelli in LA FRONTIERA CHE NON C’E’ PIU’... ci racconta tanti aspetti del federalismo e della democrazia americana, e del dibattito che oppone da sempre libertari, comunitaristi, repubblicani e anarco-capitalisti.
Il GIACOBINO E L’IMMIGRATO è l’intervista a Catherine Whitol de Wenden, sociologa francese, che ci spiega perché il modello francese, universalista-egualitario, non ha retto alla prova delle nuove povertà che emarginano o tengono fuori dalla cittadinanza; la crisi della mediazione sociale, universalista verso lo Stato ma comunitarista verso i gruppi sociali, che rischia di ridursi a promozione sociale per pochi; in ventiduesima
e ventitreesima.
In ultima, L’INSEGNANTE: a raccontare è Cristina Bertola professoressa di inglese alle medie inferiori.