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IL GRAN RITORNO
Intervista a Wlodek Goldkorn di Gianni Saporetti
Le Primavere arabe che in nome della democrazia sono rifluite su rivendicazioni identitarie; il crollo dell’ordine, e dei confini, stabiliti nell’accordo del 1916; uno stato sunnita, lo scopo di un Isis in cui sono confluiti i quadri del Baath; la crisi della Nato e il rischio di una finlandizzazione dell’Europa con una Russia rientrata da grande protagonista sulla scena mondiale; la crisi delle leadership politiche occidentali; la difficoltà a intervenire in Siria e Iraq. Intervista a Wlodek Gordkorn.
Una Città 220 / 2015
IL BORGHESE E IL BARBARO
Intervista a Pierre Hassner di Barbara Bertoncin, Bettina Foa
Come orientarsi in un mondo sempre più complicato dove ad agire non ci sono più solo Stati, ma anche comunità fanatiche transnazionali, soggetti finanziari, gruppi ideologici, e dove un intervento ha più probabilità di fallire che di riuscire? L’assurdità di dotare le vittime solo di armi “non letali” e, nella tragica dialettica tra droni e bombe umane, lo scontro tra una cultura che mette al primo posto il benessere dei propri cittadini e una fondata sull’onore e il sacrificio, anche della vita. Intervista a Pierre Hassner.
Una Città 219 / 2015
RELIGIONE E POLITICA
Intervista a Andrew Arato di Barbara Bertoncin
L’errore, catastrofico, di aver escluso i sunniti dal processo di transizione democratica in Iraq e di aver pensato a un rovesciamento del regime di Assad in presenza di un’opposizione democratica debolissima, subito soppiantata dai fondamentalisti; la forza dell’Isis sta anche nella frammentarietà di una coalizione dove gli alleati sono al contempo dei nemici tra di loro; l’esempio positivo, ma isolato, della Tunisia e della sua Costituzione e l’occasione mancata dell’Egitto. Intervista ad Andrew Arato.
CAROVANA DEL DIALOGO
Intervista a Jamila Hassoune di Barbara Bertoncin
I giovani maghrebini che vivono in Europa, nella stragrande maggioranza, hanno condannato gli attentati parigini, ma contemporaneamente hanno avuto una reazione di paura per come da quel giorno in poi sarebbero stati visti i musulmani; il problema non sta nell’Islam, ma nell’ignoranza e nella mancanza di un’educazione che incoraggia la libertà d’espressione; il ruolo fondamentale dell’istruzione e l’importanza di offrire modelli positivi. Intervista a Jamila Hassoune.
Una Città 218 / 2015
L'ABBRACCIO COI CRS E QUEL GIOVANE MUSULMANO
Intervista a Sulamit Schneider di Gianni Saporetti
Una manifestazione incredibile, senza bandiere, e un’unica rivendicazione di libertà; sentirsi a casa, francese prima che ebrea, con Netanyahu che deve ricredersi e tanti democratici musulmani che riescono a tenere insieme i valori della Repubblica con la fede... Intervista a Sulamit Schneider.
LE NOSTRE BANLIEUE E IL MEDIO ORIENTE
Intervista a Philip Golub di Barbara Bertoncin
L’interazione tra il collasso degli stati post-coloniali del Medio Oriente, dove già le forze democratiche erano state ridotte al lumicino, e una condizione, quella dei musulmani in Francia, segnata da segregazione e umiliazioni quotidiane, non spiega il terrorismo, ma è all’origine dell’humus che ha aperto la strada a cellule di reclutamento, il cui obiettivo resta comunque quello della supremazia in Medio Oriente, più che della destabilizzazione dell’Occidente. Intervista a Philip Golub.
SIAMO COSI'
Intervista a Andrea Lollini di Giorgio Calderoni, Luca Dell’Osta, Gianni Saporetti
A partire dagli Stati Uniti, sempre più chi è affetto da disturbi neurologici quali l’autismo, la sindrome di Asperger, la dislessia, la sindrome di Tourette, eccetera, si sta organizzando in movimenti che, attraverso il coming out, rivendicano uguaglianza, diritti, ma a volte anche, identitariamente, la propria differenza; l’importanza degli studi sul cervello e la frontiera, sempre meno definita, del diritto penale; l’aspro confronto dei movimenti con le Associazioni dei genitori. Intervista ad Andrea Lollini.
Una Città 216 / 2014
LA DIFESA DELL'INDIFFERENZA
Intervista a Rosalba Gerli di Barbara Bertoncin
I luoghi di lavoro stanno diventando sempre più spesso luoghi di disagio, talvolta causato proprio da un clima tra colleghi competitivo e per niente solidale; l’importanza di potersi confrontare con persone che non si conoscono, ma che hanno problemi analoghi, all’interno di un gruppo che accoglie, dà consigli, ma non lesina le critiche; il rischio di rimanere imprigionati nel circolo vizioso del vittimismo, esasperando anche i propri cari. Intervista a Rosalba Gerli.
Una Città 215 / 2014
UNO STATO CHE NON RISPETTA LA SUA LEGALITA'
Intervista a Andrea Pugiotto di Francesca de Carolis
Il luogo comune che nessuno muore in carcere a fronte di una realtà di più di mille ergastolani ostativi; il confine costituzionale fra forza e violenza che impedisce che l’uso della prima sconfini in quello della seconda; un tema, quello dell’ergastolo, su cui la volontà popolare non può esercitarsi, in quanto di rilevanza costituzionale; il rischio che il problema gravissimo del sovraffollamento fa correre: che il reo diventi vittima. Intervista ad Andrea Pugiotto.
Una Città 214 / 2014
VIVO, A VENTITRE' SETTIMANE
Intervista a Roberto Bottino di Agnese Angeli, Barbara Bertoncin, Giorgio Calderoni
I problemi che devono affrontare i neonatologi a fronte delle accresciute possibilità di salvare il neonato prematuro; gli alti rischi per la sopravvivenza del bambino e quelli di patologie future; l’età minima per salvare il bimbo che supera quella massima prevista per l’aborto terapeutico; un rapporto coi genitori difficile, che può sfociare, come spesso ormai avviene, nella rivalsa; le terapie intensive aperte giorno e notte ai genitori. Intervista a Roberto Bottino.