Tutte le interviste
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IL MODELLO SVEDESE
Intervista a Gina Gustavsson, Adele Lebano di Barbara Bertoncin
L’evidente inefficacia dell’approccio svedese alla pandemia di Covid-19, fondato sulla convinzione che i cittadini sappiano come comportarsi, e le conseguenti critiche, hanno scatenato nel paese reazioni assai “poco svedesi”; il concetto di individualismo statalista e l’ambizione illusoria -forse persino disumana- di un welfare state capace di liberarci da tutte le relazioni di dipendenza. Le preoccupazioni per il futuro. Intervista a Gina Gustavsson e Adele Lebano.
Una Città 264 / 2020
LA META' CHE MANCA
Intervista a Andrew Arato di Barbara Bertoncin
Il populismo, categoria molto problematica, vede tra i suoi tratti distintivi l’appello al “vero” popolo e il binomio amico/nemico, ma anche una sorta di “debolezza” intrinseca che lo costringe a parassitare altre ideologie, in primis quella nazionalista; il suo potenziale anti-democratico e i casi di Ungheria, Russia e Turchia; l’idea, insidiosa, che il populismo di destra si possa sconfiggere solo con il populismo di sinistra. Intervista ad Andrew Arato.
Una Città 262 / 2019
LA RICCHEZZA DI BABELE
Intervista a Federico Faloppa di Iacopo Gardelli
L’ecolinguistica, una disciplina che si occupa del rapporto, fra lingua e ambiente circostante, che ha prodotto la diversificazione babelica; la pluralità di lingue che va considerata una ricchezza, così come il bilinguismo o trilinguismo di una persona, il che non significa opporsi alla globalizzazione; il rapporto fra linguaggio e razzismo, il linguaggio d’odio e il modo per contrastarlo e la questione del politicamente corretto. Intervista a Federico Faloppa.
Una Città 261 / 2019
DERIVE IDENTITARIE
Intervista a Cinzia Sciuto di Iacopo Gardelli
Il micidiale cortocircuito tra una sinistra che, in nome di un malinteso senso di rispetto per l’altro e nel terrore di essere accusata di razzismo, sembra aver totalmente abbandonato il tema della laicità, e una destra che invece si appella alla laicità e alla “nostra” cultura per far passare posizioni in realtà xenofobe; com’è stato possibile che tante donne e uomini musulmani e laici abbiano smesso di “sentirsi a casa” a sinistra? Intervista a Cinzia Sciuto.
Una Città 258 / 2019
BZ 18-45
Intervista a Andrea Di Michele
Un percorso espositivo studiato per storicizzare e depotenziare un monumento eretto dal fascismo per celebrare la vittoria contro l’Austria-Ungheria, ma soprattutto per sancire l’italianità del territorio annesso nel 1919; un arco che per decenni aveva rappresentato un elemento di tensione e divisione. Un progetto coraggioso, il cui successo si deve anche al processo di maturazione della società e delle sue istituzioni. Intervista a Andrea Di Michele.
Una Città 257 / 2019
ANSIA E RISENTIMENTO
Intervista a Michael Rustin di Barbara Bertoncin
Di fronte all’ascesa di un populismo venato di nazionalismo e xenofobia, la debolezza di una sinistra che non è riuscita a capire l’onda che montava né ad offrire risposte credibili all’ansia e al risentimento dei cosiddetti “lasciati indietro”; il dramma della Brexit, su cui lo stesso Labour si è diviso, il problema dell’immigrazione e il paradosso di una destra che conquista i voti dei poveri per poi fare politiche a favore dei ricchi. Intervista a Michael Rustin.
Una Città 254 / 2018
IL PRIMO ATTO VIOLENTISSIMO
Intervista a Lea Melandri
Dal 68 e dall’incontro con i movimenti antiautoritari la scoperta, da parte del femminismo, della pratica dell’inconscio e dell’autocoscienza con la messa al centro della sessualità, del corpo, della maternità, e dei nessi di tutto questo col sociale; il contributo di un pensatore come Elvio Fachinelli; anche nella lotta alla violenza domestica, l’importanza di capire i nessi perversi di un dominio che passa attraverso le vicende più intime. Intervista a Lea Melandri.
Una Città 250 / 2018
LA SINISTRA AMERICANA
Intervista a Sarah Leonard di Barbara Bertoncin
Una generazione di giovani intrappolati in lavoretti senza alcuna garanzia, alle prese con debiti studenteschi inestinguibili e però affamati di idee radicali e di speranza; i movimenti Occupy, Black Lives Matter, il boom di iscrizioni di giovani nei Socialisti democratici d’America, l’auspicio che i Democratici, e i futuri candidati, siano più di sinistra e la speranza che dal movimento “Me too” scaturisca una nuova, e concreta, solidarietà femminile. Intervista a Sarah Leonard.
Una Città 249 / 2018
LA DEMOCRAZIA DEI POVERI
Intervista a Andreas Kalyvas di Barbara Bertoncin
La democrazia, da forma politica della povertà organizzata, nei secoli, proprio nell’abbandonare il legame con i poveri, non è solo diventata oligarchica, ma ha anche perso la sua originaria natura conflittuale e partigiana, depoliticizzandosi; l’errore prospettico di dare per scontato che i poveri vogliano diventare ricchi, quando ciò a cui ambiscono, attraverso la costruzione di istituzioni fondate sulla delega e non sulla rappresentanza, è diventare liberi. Intervista a Andreas Kalyvas.
Una Città 248 / 2018
TEMPI NUOVI PER IL FEMMINISMO
Intervista a Marianna Esposito di Thomas Casadei
La differenza sessuale come “principio esistenziale che riguarda i modi dell’essere umano” e i rischi della parità di genere, lo sciopero organizzato in Italia dalla rete “Non una di meno” sfociato poi nella vasta manifestazione del 26 novembre contro la violenza. Intervista a Marianna Esposito.