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IL VENTRILOQUO DEL POPOLO
Intervista a Nadia Urbinati di Gianni Saporetti
Il populismo, un termine ambiguo che non può essere decontestualizzato, vive nella democrazia, ma tende, se non resta solo un movimento opposizionale e arriva al potere, a trasfigurarne i due fondamenti, il popolo e il principio di maggioranza, e con essi, gli strumenti con cui quei principi si realizzano, la rappresentanza, la leadership e i partiti; il caso illuminante di Trump che all’atto dell’insediamento dice: “Noi, il popolo, siamo qui e siamo tornati”. Intervista a Nadia Urbinati.
Una Città 238 / 2017
MA L'ALTRO E' UN NOSTRO PARI?
Intervista a Georges Bensoussan di Lanfranco Di Genio
Il problema di una sinistra che, nell’analisi dell’islamismo che attrae tanti giovani musulmani, anche per paura dell’accusa di razzismo, vede solo il dato economico e sociale, così come nell’antisemitismo arabo vede soltanto la reazione al conflitto israelo-palestinese; un processo di deassimilazione di giovani francesi di seconda e terza generazione dovuto a tanti fattori, uno dei quali è certamente la paura della libertà della donna. Intervista a Georges Bensoussan.
Una Città 235 / 2016
I QUATTRO SOGNI
Intervista a Rachid Benzine di Bettina Foa, Barbara Bertoncin
L’importante, quando si legge il Corano, di collocarlo in un luogo, in un tempo e in una società; il ricorso a parole violente in una società tribale dove le alleanze impedivano di passare all’atto; ciò che Daesh propone ai giovani: la rivoluzione permanente, la dignità e il riconoscimento, la purezza e la purificazione, la salvezza e un senso alla morte; colpire il passaggio all’azione, non il pensiero, e il pericolo delle prigioni; la speranza in un Islam europeo. Intervista a Rachid Benzine.
Una Città 234 / 2016
I TRENTA GLORIOSI CHE NON TORNERANNO
Intervista a Michele Salvati di Gianni Saporetti
Una riforma modesta, che non prevede le due cose che rafforzerebbero veramente l’esecutivo: la sfiducia costruttiva e la possibilità del premier di sciogliere le camere, presenti nelle costituzioni tedesca e spagnola; una globalizzazione devastante e una situazione economica senza precedenti che impoverisce il ceto medio favorendo la crescita di movimenti populisti; il declino probabile dell’Italia e un’esile speranza, legata all’esito positivo del referendum. Intervista a Michele Salvati.
NON HA SENSO? O, PURTROPPO, LO HA
Intervista a Lorenza Carlassare di Gianni Saporetti
Il combinato riforma costituzionale-legge elettorale teso ad accentrare il potere sull’esecutivo e a rendere manipolabili gli organi di garanzia; un senato che non si sa cosa rappresenterà, nominato per ripartizione partitica, ma che avrà funzioni molto importanti; una legge elettorale che vuol far diventare maggioranza chi non lo è e che permetterà l’elezione diretta del capo del governo; l’esempio della legge truffa del ’53, niente in confronto a questa. Intervista a Lorenza Carlassare.
Una Città 233 / 2016
IL VALORE DELLA DEMOCRAZIA
Intervista a Marina Lalatta Costerbosa di Franco Melandri
La democrazia non può essere ridotta a un mero esercizio del principio di maggioranza, è molto di più di un metodo, è un ideale che ha il suo fondamento antropologico nel bisogno degli esseri umani di stare insieme; la morale che ha valore se ognuno la considera universalizzabile e che non può non aver a che fare con la politica e l’economia; l’idea di Castoriadis di una politica e di una democrazia con al centro l’autonomia degli uomini. Intervista a Marina Lalatta Costerbosa.
Una Città 232 / 2016
DAL '22 AL '43
Intervista a Alberto Cavaglion di Cesare Panizza
Come raccontare il fascismo e la Resistenza a un giovane? Un prevalente disinteresse generale, in cui si è fatto strada un approccio storiografico segno dei tempi, la metonimia, cioè il tentativo di raccontare la parte per descrivere il tutto, e così la Resistenza è narrata solo attraverso quell’episodio oscuro oppure è “perfetta”; la difficoltà di appassionare i ragazzi a eventi per loro lontani e il problema di un paese che non ha fatto i conti col passato. Intervista a Alberto Cavaglion.
Una Città 231 / 2016
LA GIURIA DEI CITTADINI
Intervista a Fabrizio Battistelli di Thomas Casadei
Il tema della sicurezza non è di destra né di sinistra, lo sono le risposte, l’allarme per la destra e l’elusione per la sinistra; l’impossibilità di convincere qualcuno a non aver paura dicendogli che si sta sbagliando; la logica del “nemico”, buco nero della politica; l’importanza del metodo dell’ascolto, del far parlare, anche quando gli argomenti sono discutibili; il problema dei modelli di cittadinanza, inglese e francese, primi fra tutti, oggi in crisi. Intervista a Fabrizio Battistelli.
Una Città 230 / 2016
A MENO CHE NON DIVENTI UNA CHIAMATA DI CORRESPONSABILITA'...
Intervista a Anna Foa di Barbara Bertoncin
I forti dubbi sull’idea di costruire un museo del fascismo quando ancora manca un museo del Novecento; il rischio, insito nell’ideazione di un museo storico, di dover dar conto di tutte le letture e quindi anche di quella non antifascista; la trappola della narrazione di un fascismo che ha fatto “cose buone e cose cattive” e le riserve su Predappio, a meno che non si pensi a una chiamata di corresponsabilità degli italiani dal luogo di nascita di Mussolini... Intervista ad Anna Foa.
LA CATENA INVISIBILE DEL MALE
Intervista a Paolo Perticari di Barbara Bertoncin
La pedagogia nera, quella che al suo fondo ha la forza e il suo uso, ma che spesso si ammanta di buoni sentimenti e progressisti; il principio di obbedienza che informa il rapporto genitori-figli, insegnanti-alunni, ma che può informare un’intera comunità; la diffidenza di Freud verso l’idea dell’innocenza dei bambini; l’esempio della Germania nazista e l’idea fuorviante della banalità del male o della persona comune che può scegliere il male. Intervista a Paolo Perticari.