Una Città n° 33 / 1994
Giugno
Ancora su Berlusconi e soci e su una possibile sinistra. Carlo Galli ci parla di un liberalismo antistatale, di un Berlusconi extraparlamentare e di una sinistra con la testa nei sogni. In seconda e terza. IN RWANDA ALIBI ETNICO? L'insieme dei fattori politici, ancor più di quelli etnici, che, secondo Françoise Kalinke e Shadrac Musoni, ha provocato la tragedia del Rwanda. Con "orti di guerra" di Edoardo Albinati.
LA SOCIETA'. Aldo Bonomi ci fa l'analisi impietosa dell'incapacità a sinistra di capire la nuova e selvaggia composizione sociale della società, in cui è centrale il lavoro autonomo. In quarta e quinta. L'ALIBI ANTIFASCISTA è l'intervento di Rocco Ronchi.
SENZA RECIPROCITA' NULLA FUNZIONA è il motto di Cesare Moreno, maestro elementare in uno dei quartieri napoletani dove usa devastare scuole, minacciare maestri, e dove i bambini si disperdono lontano dalle scuole. AI CAMPI FLEGREI SENZA TV è il racconto dell'impegno degli alpinisti napoletani a fianco di ragazzini a rischio. In quinta e sesta.
COSTI E COSTUMI sono quelli che in tutto il mondo condizionano la natalità e i comportamenti della coppia. Come influenzarli per far sì che ci siano meno figli nei paesi in via di sviluppo e, casomai, qualcuno in più da noi? La conferenza del Cairo e la polemica del papa. Intervista a Massimo Livi Bacci, grande esperto di demografia. In ottava e nona.
UN SOLO ORIZZONTE. Fulvio Papi ci parla di un futuro oscuro ma in cui anche le potenzialità del soggetto restano incognite. In decima e undicesima. Con SAVONAROLA E LA LIBERTA' di Giannozzo Pucci e UTUVAR di Michele Colafato.
SHIVA, BUDDHA E TOMMASO DIDIMO è il diario di viaggio di Giovanni Tassani, lungo la via segnata in India da Thomas Merton e Bede Griffiths.
I FIGLI DI UN DIO MINORE è l'intervento di don Sergio Sala. In dodicesima e tredicesima.
L'ULTIMO PALLIATIVO. Giuseppe Fattori ci spiega l'importanza della cura domiciliare e di come tecnologie e farmacologia stiano contrastando con successo quel dolore senza speranza che isola e distrugge. In dodicesima e tredicesima. Insieme a LA VOCE DEI SOPRAVVISSUTI di Antonella Annedda e a IL BUCO DELLO ZONO di Vincenzo Bugliani.
RICORDARE INSIEME AI NIPOTI è il racconto di Laura Bonaparte, una delle madri di plaza de Mayo, che nei lontani anni 70 perse tutti i suoi cari. In ultima.