Una Città n° 48 / 1996
Marzo
IL MALE RELATIVO. Peter Schneider analizzando le vicende tedesche dopo l'unificazione ci mette in guardia contro i rischi di un relativismo morale ormai diffuso. In seconda e terza.
Con I CONFINI DEL DIRITTO proseguiamo il dibattito sullo stato della giustizia in Italia e sulla eventuale necessità di arrivare alla separazione delle carriere. L'intervista è a Luigi Ferrajoli.
Ne LA NOSTRA INDONESIA Giuseppe Biasco ci racconta di un sud in cui, accanto a problemi drammatici, cresce uno sviluppo trainato da produzioni di qualità, mercatini, industria del falso e dell'imitazione. Mentre MEDITERRANEO è l'intervista a Tonino Perna sulla cooperazione tra le sponde di un mare che rischia di soccombere fra conflitti. In quarta e quinta. Ne LA NOSTRA RESPONSABILITA' Vittorio Foa, ci racconta del Partito d'Azione, della lotta alla trascendenza dei movimenti di massa, di una problematica collaborazione coi comunisti fra coscienza dei crimini e amicizia con persone che lottavano per la libertà, di come l'ordinamento parlamentare sia nato spontaneamente, ancor prima della Resistenza, di una politica che forse oggi va ricercata fra i sindaci e le persone indipendenti dai partiti. In sesta e settima. Insieme a IL CODICE COMUNE, intervento di Camillo de Piaz.
STANCHE DI GUERRA è il racconto di Zajnap Gashaeva, cecena residente a Mosca, messasi in viaggio per la sua terra natale devastata dalla guerra. In ottava e nona. Ne LA PAURA DEL MAESTRO Gianfranco Bellinzona ci descrive l'esito pressoché fallimentare di una riforma nata con i migliori propositi di adeguare la scuola elementare alle esigenze di una società ormai complessa dove un bimbo di tre anni ne sa quasi di più di un ragazzino di venti anni fa.
In decima e undicesima. NAZIONAL POPULISMO è l'analisi di Nonna Mayer sulla diffusione della xenofobia in Francia, nonché sul successo del Fronte Nazionale, che è riuscito a raccogliere un elettorato molto variegato, accomunato dalla paura del domani.
In dodicesima e tredicesima, insieme alla lettera da Sarajevo di Kanita Fociak. L'UMANA COMPETENZA è la riflessione di padre Lucio Pinkus sull'impossibilità della competenza scientifica ad affrontare una sofferenza esistenziale aggravata da solitudini e rimozioni.
In quattordicesima e quindicesima. CHI DOMANI? è l'intervista in cui Malika Boussouf, condannata a morte dagli islamisti e malvista dai governativi, ci racconta della sua vita da braccata. In ultima. In copertina: Groznyj, Cecenia, gennaio 96.