Una Città n° 49 / 1996
Aprile
ALLA FINE DELLA PROMESSA. A fronte della crisi degli istituti intermedi, dai partiti ai sindacati alle camere di commercio alle università, che non riescono più a metabolizzare i cambiamenti, la grande vitalità del molecolare che, dalle imprese ai sindaci, media in prima persona fra locale e globale. Con la fine della promessa di una crescita infinita l'attualità del "servizio e manutenzione". Di questo e altro nel verbale di un seminario con Giuseppe De Rita, Guido Bolaffi e Aldo Bonomi. In seconda e terza.
LA FASE SILENTE è quella che precede il momento in cui i bimbi extracomunitari si avventurano nel parlare italiano. A raccontare i problemi
del loro ingresso nella scuola dell'obbligo è Florenza Tedeschi. MADRI DI GIORNO è la proposta, da Bolzano, di un centro autogestito in cui le madri possono portare i bambini e intrattenersi fra loro. In quarta e quinta. FRA DANTE E L'EUTANASIA(I) e (II) è l'intervista a studenti liceali di Bologna e Napoli sullo stanco rituale dell'occupazione, sulla difficoltà a conciliare programmi e attualità, su un certo elitarismo degli studenti politicizzati. GLI IDOLI CORAGGIOSI è un'intervista a due ragazze napoletane sul maschilismo in classe. In sesta e settima.
LA DELUSIONE POLACCA è l'intervista a Karol Modzelewski sulla situazione in Polonia, dove, mentre gli ex-comunisti sono dediti ormai agli affari e gli anticomunisti non fanno che ripetere vecchie accuse, si è diffuso, insieme al disagio economico e sociale, un grande senso di delusione. In ottava e nona.
Ne LA FALDA CENTRALE, in decima, Darko Bratina ci parla del suo viaggio in Russia per le elezioni. Insieme alla lettera di Kanita Fociak da Sarajevo. In MALA EXEMPLA Marcello Gallo ci parla della separazione delle carrierefra giudice e magistrato d'accusa. In undicesima.
Ne L'OZIO E IL NEGOZIO Benedetto Saraceno, psichiatra, ci parla di riabilitazione: non è una tecnica ed è utile solo a patto di considerare, in tutta la loro importanza, il contesto della malattia e la capacità contrattuale del malato che è cittadino. In dodicesima e tredicesima, insieme all'intervento di Camillo de Piaz.
Ne I POSSIBILI SVILUPPI Karl Ludwig Schibel ci spiega il pensiero di Bookchin, vecchio anarchico ed ecologista, a proposito di progresso, tecnologia, democrazia ed ecologia profonda. LA MISURA GIUSTA è l'intervista a Wolfgang Sachs, sulla fine di una politica intesa secondo le leggi della fisica. in quattordicesima e quindicesima. TI SCRUTANO è il racconto di Luisa Melazzini, missionaria in Perù. In ultima. In copertina: Milano, piazza Duomo.