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Risultati della ricerca: 181

Una Città 174 / 2010
SE I RAGGI SONO BIANCHI O ROSSI...
Intervista a Chiara Frugoni di Gianni Saporetti
L’incapacità di apprezzare un’opera senza saper leggere la grande quantità di simboli, convenzioni, gesti codificati, alcuni dei quali, fra l’altro, tuttora in uso; il luogo comune che nel Medioevo non si leggesse; una cultura religiosa, oggi del tutto persa, tramandataper secoli durante le veglie nelle stalle; intervista a Chiara Frugoni.

WIKIPEDIA IN YIDDISH
Intervista a Claudia Rosenzweig di Joan Haim
Lo Yiddish, da sempre svalutato in quanto lingua delle barzellette o rimosso perché parlato da chi si ‘lasciò macellare’, è una lingua europea a pieno titolo che vanta una letteratura tanto ricca quanto sconosciuta; il controverso rapporto con Israele dove lo Yiddish ha udienza solo fra gli ultraortodossi; intervista a Claudia Rosenzweig.

IL COMANDANTE LIBERO
Intervista a Natale Graziani di Massimo Tesei
All’indomani dell’8 settembre nell’Appennino tosco romagnolo si formano i primi raggruppamenti partigiani e al loro comando c’è un antifascista veneto, già militare sul fronte yugoslavo, di fede comunista ma di spirito libero, collaboratore dei generali inglesi operanti sull’Appennino romagnolo. Intervista a Natale Graziani.

Una Città 165 / 2009
L’EDITORE DI "ROBA GRAVE"
Intervista a Giuseppe Laterza di Edoardo Albinati, Barbara Bertoncin
Dalla cartoleria di Putignano, aperta da un giovane Vito Laterza ancora minorenne, alla casa editrice voluta dal fratello Giovanni e poi l’incontro, decisivo, con Croce, la rottura con Gentile, le prime collane, i tascabili... e poi i festival e le lezioni di storia dove la gente si mette in fila fin dal mattino presto... Intervista a Giuseppe Laterza.

Una Città 161 / 2009
CUBA E IL MALE MINORE
Intervista a Giampietro "Nico" Berti di Gianni Saporetti, Franco Melandri
Forse anche alcuni anarchici cubani esuli in Florida parteciparono al tentativo di sbarco alla Baia dei Porci e tanti anarchici europei, che vedevano comunque in Cuba una rivoluzione e negli Usa il nemico imperialistico, li tacciarono di essere “venduti agli Usa”; la storia di un convegno del 68 a Carrara... Intervista a Giampietro Berti.

Una Città 158 / 2008
Arrivarono a Auschwitz a piedi
Intervista a Paolo Finzi di Franco Melandri
Un interesse, quello per gli zingari, nato per caso, e proseguito nella frequentazione del campo. La scarsa copertura storiografica dello sterminio nazista. Il difficile rapporto con la memoria di una cultura orale. Un pregiudizio diffuso anche a sinistra. Intervista a Paolo Finzi.

ERANO TUTTI DEI PATRIOTI...
Intervista a Paola Cividalli di Barbara Bertoncin, Joan Haim
Una famiglia ebraica fiorentina, imbevuta di italianismo, in cui brilla la figura di Alessandro D’Ancona. La vocazione sionista del padre e l’arrivo, nel ‘39, in Palestina, e poi l’entrata nell’Haganà, l’attività clandestina e le giornate epiche e dolorose del 48. L’amore per il proprio paese, nonostante tutto. Intervista a Paola Cividalli.

Una Città 154 / 2008
GLI AMICI DEL PADRE
Intervista a Costanza Bertolotti di Katia Alesiano
Danilo Montaldi, con le sue “autobiografie della leggera” e i suoi “militanti politici di base” fu un antesignano della storia orale, del metodo dell’intervista; la sua ispirazione, prima che dai nuovi studi di sociologia, gli derivò dagli amici anarchici del padre. Gli scritti di Gramsci sul folclore. Intervista a Costanza Bertolotti.

Una Città 152 / 2008
LASCIAI LA TONACA
Intervista a Terry O’Keeffe di Barbara Bertoncin
Farsi prete nell’Irlanda degli anni 50, le lezioni di Levinàs nel 68 a Parigi, poi l’insegnamento all’università, il Bloody Sunday, l’incontro con Margaret... Intervista a Terry O’Keeffe.

SE QUALCUNO DI QUEI GIOVANI...
Intervista a Sergio Bucchi di Gianni Saporetti
Per Gaetano Salvemini la democrazia è la condizione sine qua non del socialismo, così come il liberalismo lo era stato della democrazia. La grande battaglia, persa, per fare della lotta per il suffragio universale la chiave di volta per unire e riformare l’Italia. La critica radicale della dittatura leninista e della statolatria della sinistra italiana. Il laburismo inglese. Il rapporto, anche problematico, che lo legò per tutta la vita a Giuseppe Mazzini. Intervista a Sergio Bucchi.