l'altra tradizione
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IL PRINCIPIO FEDERATIVO
Intervista a Corrado Malandrino di Carlo De Maria
Dalla rivoluzione americana che propone un federalismo sovranazionale a quella francese che propone un federalismo dal basso che non sia solo decentramento amministrativo, al federalismo integrale proudhoniano, l’idea è sempre quella di superare il centralismo autoritario dello stato. Le conseguenze della sconfitta dei girondini. Le idee di Carlo Rosselli e Silvio Trentin. Intervista a Corrado Malandrino.
Una Città 131 / 2005
RICORDIAMO KOESTLER E GLI ALTRI
Intervista a Marcello Flores di Gianni Saporetti
La vicenda di Arthur Koestler, e di tanti come lui, che dopo aver aderito al comunismo, ne rimasero talmente inorriditi che, pur nel periodo più duro della lotta antinazista, non cedettero al “ricatto antifascista” e lottarono anche contro l’altro totalitarismo. Il Congresso per la libertà della cultura e i soldi della Cia. La tragica debolezza dell’anticomunismo di sinistra. Intervista a Marcello Flores.
Una Città 130 / 2005
I DOVERI VERSO L’UOMO
Intervista a Domenico Canciani di Carlo De Maria
Per Simone Weil il martello pneumatico era la cosa peggiore inventata dall’uomo. Pur credendo necessaria una trasformazione del lavoro a misura dell’uomo restava pessimista sulle possibilità di eliminarne del tutto la monotonia. L’idea di Simone di “toccare con mano”, di non separare mai esperienza e intelligenza. La guerra di Spagna e la riflessione sulla forza e sul pacifismo. Intervista a Domenico Canciani.
Una Città 129 / 2005
LA MIA VITA E’ STATA BELLA
Intervista a Pucci Saija Panzieri di Pinzi Giampiccoli
Messina, Palermo, poi Roma e infine Torino, dai contadini siciliani agli operai della catena di montaggio di Mirafiori, la militanza socialista di Raniero Panzieri e di sua moglie Pucci. I figli da crescere, le difficoltà economiche e i lavori sempre precari. L’amicizia di Nenni e di Rodolfo Morandi. La delusione del licenziamento all’Einaudi. La morte improvvisa a soli quarantatré anni. Intervista a Pucci Saija Panzieri.
IL PERSUASO
Intervista a Goffredo Fofi di Carlo De Maria
La dedizione totale di Aldo Capitini alla “causa”, alla lotta contro ciò che sembra ineluttabile. La contrapposizione alla figura del “perplesso” laico di Bobbio, che, peraltro, dedicò pagine bellissime all’amico, apostolo della nonviolenza. L’opera di proselitismo antifascista ma la rinuncia alla resistenza armata. La sua attività epistolare instancabile, la sua scelta del radicamento. Intervista a Goffredo Fofi.
Una Città 127 / 2005
PER UNA CITTADINANZA RESPONSABILE
Intervista a Luca Lambertini di Carlo De Maria
Il lavoro di animazione sociale fu ideato negli anni 40 da sinceri federalisti come i coniugi Calogero, Aldo Capitini e Adriano Olivetti. L’esperienza di Danilo Dolci in Sicilia. Il dilemma fra professionalizzazione e militanza. Una retorica dei diritti, e il silenzio sui doveri. Intervista a Luca Lambertini.
Una Città 125 / 2005
FRA BURGOS E MOSCA
Intervista a Carlo De Maria di Gianni Saporetti e Franco Melandri
Camillo Berneri, già allievo di Salvemini e del suo “problemismo”, di una ragione, cioè, mai sistematica, fu anarchico pragmatista, fautore di federalismo, consiliarismo e liberismo economico insieme, contro l’invadenza dello stato centrale burocratico. Predicò invece la necessità dello stato di diritto. Amico e compagno di Rosselli, esule in Francia, fu uno dei primi a partire per la Spagna, dove fondò una colonna mista. Rimase sempre un fiero anticomunista, fu assassinato dai comunisti che rivendicarono apertamente l’omicidio. Intervista a Carlo De Maria.
Una Città 124 / 2004
LA LETTERA DI KURON E MODZELEWSKI
Intervista a Irena Grudzinska Gross di Barbara Bertoncin
Genitori di sinistra che volevano figli “nuovi”, cosmopoliti e non nazionalisti, quindi neanche ebrei. La famosa lettera al partito di Kuron e Modzelewski, il movimento studentesco, l’ondata antisemita del regime comunista, la fuga in Europa. Poi l’Italia, le incomprensioni “coi compagni”, l’amicizia con Chiaromonte, l’America. Un gruppo di amici tuttora legatissimi fra loro. Intervista a Irena Grudzinska Gross.
Una Città 123 / 2004
L’ESTATE DEL 14
Intervista a Marco Bresciani di Gianni Saporetti
Andrea Caffi, intellettuale misconosciuto, ha attraversato tutte le temperie del secolo: volontario nel ‘14, partecipò alla rivoluzione russa fra le file dei socialisti rivoluzionari, fu antifascista in Francia; conobbe il carcere zarista, quello bolscevico e quello nazista. Critico nei confronti di un antifascismo ideologico, acquiescente verso i comunisti, approdò alla nonviolenza radicale. L’amicizia con Albert Camus. Intervista a Marco Bresciani.
CINQUANT’ANNI DI SILENZIO
Intervista a Krzysztof Czyzewski di Lanfranco Di Genio
Il trauma di un’Europa che non prese le difese della Sarajevo multiculturale. La grande tradizione socialista polacca. Il retaggio comunista, di un internazionalismo falso e oppressivo intrecciato con il nazionalismo, alla base della diffidenza verso Bruxelles. Il problema di una memoria rimossa per decenni e la scoperta, tramite un libro, di non essere stati, nella seconda guerra mondiale, solo vittime. Intervista a Krzysztof Czyzewski.