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Una Città 294/2023IL DUE ORIGINARIO
Intervista a Olivia Guaraldo di Barbara Bertoncin, Gianni Saporetti
La grandezza del femminismo, di dare dignità alla parola donna non più solo come qualcosa di accessorio all’uomo o al maschile, oggi rimossa, nel nome di un nuovo neutro; le parole sostituite: “donna” con “persona con utero” e “maternità” con “gestazione”; mentre si invoca un “rispetto della natura” in nome dell’ambiente si professa una “rivoluzione della natura” per l’essere umano; la rimozione del limite di ciò che è dato. Intervista a Olivia Guaraldo.
Una Città 293/2023
LA SORPRESA DELLA VITA
Intervista a Ilaria Parlanti di Luciano Coluccia
Una malattia molto grave e molto rara alla gabbia toracica, la continua ospedalizzazione per una lunga sequela di operazioni chirurgiche, l’impossibilità di una vita normale coi coetanei; poi la scrittura, che dà un obiettivo alle giornate e allevia il dolore. Intervista a Ilaria Parlanti.
Una Città 293/2023
LE COSE AL PLURALE
Intervista a Andrea Graziosi di Barbara Bertoncin, Bettina Foa
Pensare all’Occidente al plurale, per capire il passato, ma soprattutto per “vedere” il mondo nuovo; l’istruttiva vicenda dei contadini francesi che smisero di fare figli; come “fare politica” in un contesto dove una parte importante della popolazione ha “tutto dietro e niente davanti”? La preoccupante ghettizzazione dei giovani maschi ignoranti; quale modello per riconoscere le differenze senza polarizzare la società? Intervista ad Andrea Graziosi.
Una Città 293/2023
CIO’ CHE PUO’ ACCADERE
Intervista a Maria Giorgini di Gianni Saporetti, Beatrice Boninelli
Il bilancio, e la cronaca, di quei giorni può servire per altri in altre occasioni; l’errore del prefetto di non ordinare l’evacuazione dei posti di lavoro che ha fatto sì che per poche ore tanti lavoratori non sono potuti tornare a casa; la stessa protezione civile finita sott’acqua e il grande apporto dei volontari; le 900 frane e il rimpianto per le provincie che non ci sono più; le tantissime piccole aziende familiari che non si riprenderanno. Intervista a Maria Giorgini.
Una Città 293/2023
LA PAROLA "DONNA"
Intervista a Kathleen Stock di Coleman Hughes
Una campagna violenta e intimidatoria che porta infine all’allontanamento dall’università. La distinzione concettuale tra sesso e genere, i “pronomi preferiti”, il conflitto, reale, tra i diritti dei trans e quelli delle donne; le preoccupazioni per il “contagio sociale” tra i minori, la minaccia del suicidio, le terapie ormonali, la chirurgia; i casi, drammatici, di de-transizione e il problema di atleti nati uomini che competono con donne... Intervista a Kathleen Stock.
Una Città 293/2023
L'INFERNO ALL'IMPROVVISO
Intervista a Maisun Badawi, Muna Merghani di Andrea Pase, Mariasole Pepa
Il Sudan, in cui da poco si provava un vento di libertà e di progresso, sconvolto dalla faida fra due capi dell’esercito, uno dei quali fedele al dittatore islamista deposto; una guerra assurda fra due eserciti che rischia di precipitare in una guerra civile; le città bombardate, la fuga precipitosa di chi poteva. Intervista a Maisun Badawi e Muna Merghani, testimonianze di Abdelrahman Musa Eltahir, Daoud Abu Daoud, Noureddine Madani, Arig Gafar.
Una Città 293/2023
IL CERVELLO DEL MOSCERINO
Intervista a Giorgio Vallortigara di Iacopo Gardelli
La strategia riduzionista, che tanto successo ha avuto nella storia della scienza, ci dice che, al fondo, il principio costruttivo di un cervello umano è simile a quello di un moscerino; la diversità sta nella quantità di neuroni necessari a svolgere funzioni molto diverse; il grande problema della “coscienza”, del “sentire”: cos’è e quando si sviluppa? La distinzione fra sensazione e percezione; la grande importanza della “copia efferente”. Intervista a Giorgio Vallortigara.
Una Città 292/2023
UN ETTO DI MUSCHIO
Intervista a Giovanni Damiani di Barbara Bertoncin
La novità non è la pioggia devastante ma la sua frequenza; l’acqua non ha fretta di arrivare a valle, deve essere trattenuta, rallentata in montagna, con i boschi, cosa che non succede più come una volta; l’opera dell’uomo è stata devastante e tentare di rimediare a valle, continuando a cementificare gli argini, a sopraelevare gli alvei, a rettilineizzare i corsi, non fa che favorire le inondazioni; inutili anche le aree di sfogo. Intervista a Giovanni Damiani.
Una Città 292/2023
A PRESTAZIONE
Intervista a Anna Soru di Barbara Bertoncin
Se un tempo a diventare autonomi erano perlopiù ex dipendenti che sfruttavano le competenze acquisite per ottenere redditi più alti, oggi quello del freelance è spesso il primo lavoro, mal pagato e neanche scelto; la sfida di fare coalizione tra persone abituate a lavorare da sole, la soddisfazione per le conquiste ottenute, ma anche le tante ingiustizie e anomalie ancora da sanare; l’aumento degli “slash workers”. Intervista a Anna Soru.
Una Città 292/2023
DOPO LA GEORGIA
Intervista a Simon Smith di Giovanni Maragno
La storia controversa di Putin, che sembrava credere nella necessità di uno sviluppo “europeo” della Russia e addirittura nella possibilità di entrare nella Nato; l’inizio della svolta autoritaria e paranoica con l’impennata degli introiti petroliferi e l’inizio dello sfaldamento della confederazione con le ex-repubbliche sovietiche; poi la Georgia, piazza Maidan, la Crimea, la sobillazione del Donbass, tutto per distruggere l’Ucraina. Intervista a Simon Smith.