Una Città n° 87 / 2000
Giugno

IL RIMEDIO DELLA SINISTRA è l’intervista in cui Gianni Vattimo ci parla della sua idea di sinistra culturalista contrapposta a una destra naturalista; di una sinistra cristiana, egualitaria, libertaria, storicista contrapposta a ogni fondamentalismo metafisico, a cominciare da quello papale e clericale; l’odioso battage contro gli omosessuali ai quali si addice l’ombra; è in seconda e terza.
I RAPPORTI DAL KOSOVO sono stati stesi da Marianella Sclavi e ci riportano i racconti di un’epopea: il sistema scolastico autogestito per anni dai kosovari e finanziato dagli emigranti, e poi ancora i ricordi della tremenda repressione, dei morti, dei pochi gesti di eroismo “interetnico”, della convinzione che solo l’indipendenza potrà risolvere la situazione del Kosovo; in quarta e quinta.
POF, DOC, OC... sono sigle ricorrenti nel linguaggio della riforma scolastica; insegnanti “esecutori”, studenti “utenti”, e tutti “risorse”... a parlarne, in sesta e settima, quattro insegnanti romagnoli.
In CHE TUTTI LEGGANO, CHE TUTTI SCRIVANO, Andrea Bocconi, psicologo, teorico della psicosintesi, ci racconta la sua esperienza nel carcere di Arezzo: affinamento dei sensi, esercizi di memoria, anche introspezione psicologica, per tornare a leggere e a scrivere.
ALLORA INTERVENIAMO NOI, PUR DI TROVARE QUESTO POSTO LETTO... In una fonderia di Vicenza dove la metà sono immigrati, l’azienda è impegnata per risolvere il problema più grave: la casa; a raccontare, in decima, è Rosanna Cervelli.
NELLE QUATTRO CENTRALI, le foto, di Claudio Cardelli, di un popolo che non si rassegna a vivere sotto il tallone dell’orribile oppressore; le immagini struggenti di paesaggi fra i più belli del mondo e dei volti dei bimbi che i genitori, perché restino tibetani, mandano lontano dal Tibet.
IL PRAGMATISMO DEI TIROLESI: Günther Pallaver ci spiega come grazie all’autonomia sembrino ormai tramontare anche le idee secessionistiche; il bilinguismo, lentamente, sta lavorando....
I GIOVANI VOGLIONO ANDAR VIA..., è la seconda puntata della pubblicazione dei verbali di una conferenza Onu sulla situazione bosniaca del dopo Dayton, ancora carica di problemi.
IL CORPO A CORPO DELLE RIUNIONI che organizzavano i giovani studenti di Oxford e Cambridge, dove si premunivano di invitare i rivali: lì maturarono le idee di John Stuart Mill, uno dei pensatori più importanti e misconosciuti degli ultimi due secoli, tuttora attualissimo. L’intervista, dalla diciottesima alla ventunesima, è a Nadia Urbinati.
LA MANTELLA CHE ANDAVA COSI’ BENE A PAPA’... è il racconto di Rosaria Casaccia che, a Udine, appena diciannovenne fu mandata a insegnare italiano alle reclute dell’esercito, tutti ragazzi meridionali…