Belona Greenwood

Ex giornalista, è commediografa, scrittrice e regista teatrale. In Italia ha collaborato con La Repubblica e Il Manifesto. Pubblichiamo la sua "Lettera dall'Inghilterra" dal 2010.

interventi

L'inverno di Moyses

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Una città n. 297/2023

Cari amici, si avvicina la fine dell’anno. Fa freddo ed è buio. Il cielo è appesantito da una coltre di nuvole e dalla luna dietro di esse; dai tetti delle case baluginano tiepide luci. Dentro al pub del quartiere, là dove è contenuto tutto il calore disponibile...

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Giardini

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Una città n. 296/2023

) Cari amici, ogni volta che passeggio faccio caso ai giardini delle case che incontro. Osservo le potature, guardo i cespugli e le fioriture e questo mi dà un po’ di felicità. Ci sono giardini speciali da non farsi scappare: quelli che presentano belle fioriture di tulipani e...

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La casa da sogno

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Una città n. 294/2023

Cari amici, non lontano dal punto dal quale vi sto scrivendo un uomo in pensione si sta costruendo un’Arca di Noè in un parcheggio. Si trova di fronte al complesso residenziale per anziani in cui vive, un edificio in cui non ha intenzione di rimanere. Ogni giorno se ne sta sul tetto di...

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La stella del Cane

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Una città n. 293/2023

Cari amici, sono i giorni più caldi dell'estate. È il tempo in cui tradizionalmente ci si rilassa, le scuole sono chiuse, le nonne si dedicano alla cura dei nipotini nei giardini pubblici e le persone riordinano i propri pensieri. A Westminster i nostri politici hanno appena...

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I dentisti

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Una città n. 292/2023

Cari amici, Deborah è una donna solare, appassionata e molto pragmatica. È molto meno schizzinosa della maggior parte delle persone riguardo a ferite, sangue e malattie -dopotutto è stata infermiera. Ha anche la scorza tipica di quelle ragazze cresciute nel vecchio East End...

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La legge sulle carte d'identità

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Una città n. 291/2023

Cari amici, io non mi sento minacciata. Ho parlato con i miei vicini e neppure loro si sentono minacciati. La signora che abita due porte più in là nemmeno. L’oste all’angolo non si sente minacciato. Il postino per strada, figuriamoci. L’uomo che lavora al ristorante...

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Hilary e Jenny

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Una città n. 290/2023

Cari amici, questo è ormai diventato un paese dove non è una buona idea ammalarsi o avere un incidente. I tempi d’attesa per le cure o per un posto letto nei reparti di Pronto soccorso sono troppo spesso così lunghi che le persone muoiono prima di poter essere prese in...

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Un tetto, una porta e due finestre

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Una città n. 288/2022

Cari amici, una delle prime immagini che un bambino disegna nella sua vita è un tetto storto, una porta e, se è fortunato, due finestre; a volte c’è una pianta di rose rampicanti sui muri esterni. Quasi sempre c’è il sole. Gli elementi fondamentali per...

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Enough is enough

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Una città n. 287/2022

Cari amici, questa è una lettera dal Regno Unito in cui sono davvero a corto di parole. Intendo dire esaurita. Le parole mi stanno abbandonando, e le parole sono sempre state il mio conforto, i miei amici, la mia ossessione, la mia passione, la mia vita. Non sono l’unica.

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Lutto nazionale

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Una città n. 286/2022

Cari amici, a sette anni la mia nonna paterna mi regalò un cosiddetto “libro per gli autografi”. Con quello avrei potuto chiedere agli amici e ai parenti di scrivere i loro pensieri e lasciarmi la loro firma. Quando aprii il libro, trovai che nella seconda di copertina mia nonna

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UNA BOMBA A OROLOGERIA

di letteratura e altro
Una città n. 285/2022

“Era una bomba a orologeria”, così mi ha detto DJ Ford, sorseggiando un caffè in un piccolo bar di Norfolk. “Ho avuto una trasfusione di sangue all’età di 15 anni e poi in tarda adolescenza è insorta improvvisamente l’epatite C. Il dottore ha...

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"Five Years" per piangere

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Una città n. 284/2022

Cari amici, nel 1972, David Bowie (il leggendario David Bowie) scrisse una canzone che è ancora di un’attualità agghiacciante per il nostro presente. Ricordo che l’ascoltavo ossessivamente all’epoca in cui avevo appena lasciato casa dei miei e mi ero sistemata con un...

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Il giubileo

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Una città n. 283/2022

Cari amici, a un certo punto dei tardi anni Ottanta ho incontrato un signore anziano che frequentava il mio stesso pub a South London. Avrà avuto circa ottant’anni, e per la maggior parte della vita aveva servito nell’esercito. Non aveva famiglia, a quanto sembrava, e viveva da...

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La gentilezza è invincibile

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Una città n. 282/2022

Cari amici, tre o quattro mattine a settimana porto il mio cane a passeggio nei pressi di un campo dove si trovano un gruppetto di asini raglianti e un vigoroso giovane pony. Nella loro mangiatoia non ho mai visto un filo di paglia. Non è chiaro di chi siano questi animali, che abitano un...

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La marcia di Jarrow

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Una città n. 280/2021

Cari amici, adoro i mesi freddi. Adoro la brina, il terreno duro, che scrocchia sotto i piedi, il modo in cui un paesaggio insipido si tramuta in un regno di ghiaccio. Ma quest’anno prego per me stessa e per gli altri perché giunga un manto di nuvole a mitigare il freddo e...

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Dove sono finiti tutti quanti?

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Una città n. 279/2021

Cari amici, dalle rivolte dei lavoratori agricoli, le Swing Riots del 1830 ai Martiri di Tolpuddle (sei braccianti del villaggio di Tolpuddle nel Dorset, che, nel 1834, furono condannati per aver creato un’associazione di tipo sindacale), dai manifestanti di Cable Street contro i fascisti...

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Venti sterline

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Una città n. 278/2021

Cari amici, il sole ha appena fatto capolino da una coltre di nubi e tira una fresca brezza che ripulisce le tossine dall’aria della città. È autunno e il clima, con discrezione, si sta trasformando da un’umidità quasi velenosa a un’aria frizzantina e fresca.

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La perdita dell'integrità

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Una città n. 277/2021

Cari amici, avrete visto anche voi le foto degli scaffali vuoti dei nostri supermercati, e forse avrete avuto notizia dei nostri fast food e ristoranti che non riescono più a rifornirsi di pollo o birra. In certi casi, alcuni esercizi commerciali non hanno potuto aprire, altre volte questi...

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La trapunta della protesta

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Una città n. 276/2021

Cari amici, benvenuti nell’isola appestata... Ci ritroviamo sospesi in un limbo imprevedibile, in un purgatorio turbolento con brevi momenti di grazia regalatici da individui che giganteggiano rispetto alle persone spaventose che non riescono a governarci e invece gettano il popolo in pasto...

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Quand'è che abbiamo smesso?

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Cari amici, c’è una battuta pronunciata dal commissario di polizia Ted Hastings in Line of Duty, una premiata e popolare serie tv poliziesca, che rappresenta alla perfezione ciò che dobbiamo affrontare come Paese. 12.9 milioni di persone hanno guardato l’ultimo episodio su...

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Nelle trincee delle classi

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Una città n. 273/2021

Cari amici, è Pasqua, ma è una Pasqua diversa dalle altre. Osservo una coppia intenta a decorare con dei fiori la croce davanti a una chiesa che non so nemmeno se verrà aperta. Una signora anziana arriva in taxi per partecipare alla funzione della cattedrale cattolica. Sono poc

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"All will be well"?

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Una città n. 272/2021

Cari amici, vi scrivo nel primo giorno della primavera meteorologica. Devo dire, però, che non sembra proprio primavera. Al mattino presto siamo circondati da una specie di nebbia nordica, apocalittica, e qui a est questa fredda nube ci resta addosso per buona parte del giorno. Il vero inizio...

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Abbiamo smesso di parlare

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Una città n. 271/2021

Cari amici abbiamo smesso di parlare. Non letteralmente, continuiamo a parlare di cose di poco conto, delle nostre speranze, delle nostre perdite personali, di piccoli gesti di attenzione, ma abbiamo smesso di parlare delle nostre paure e frustrazioni, del nostro sconforto. È strano, perché...

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Pensieri bui

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Cari amici, un’amica mi ha mandato un messaggino per dirmi che si sente giù. E non a causa del clima cupo di questo novembre, e ­neanche per via delle frustrazioni quotidiane dovute al lockdown, come il fatto di doversi mettere in fila davanti ai negozi, perdendo regolarmente molto...

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Giorni cupi

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Una città n. 269/202
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Cari amici, benvenuti, giorni cupi. È strano pensarlo, ma persino nella Sarajevo assediata, durante la guerra in Bosnia (1992-1995) c’era ancora spazio per il teatro, la musica, l’arte. Proprio a Sarajevo, nel 1993, Susan Sontag mise in scena una rappresentazione di “Aspettando...

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Spendere, spendere, spendere

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Una città n. 268/202
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Cari amici, vi scrivo sotto un cielo carico di pioggia, in una giornata di settembre che sembra novembre. È come se le stagioni si sentissero confuse, nel caos, proprio come lo sono stati gli eventi di quest’anno. Fuori, in campagna, i campi sono stati ripuliti dei loro raccolti e...

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Alla salute!

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Una città n. 267/202
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Cari amici, un brindisi alla vostra salute! Nel momento in cui scrivo, si può tornare a farsi tagliare i capelli e a bere tutta la birra che ci entra nello stomaco. Si può anche andare sull’ottovolante, ma non a teatro, né è possibile ascoltare un’orchestra...

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QUAL E' IL NOSTRO POSTO?

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Cari amici, ci sono persone disposte a credere a qualunque cosa -senza offesa per i Mormoni o i seguaci di Scientology, i cui miti fondanti tuttavia ricordano molto la serie di fantascienza “Dr Who”. Ne sono una prova le teorie cospirazioniste che, pur posizionandosi sull’orlo del...

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IL BILANCIO DEI MORTI A OGNI ORA DEL TE'

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Cari amici, in questi momenti pensiamo a voi, e so che anche voi, nel mezzo di questa comune tragedia, state pensando a noi. Oggi è morto il quinto medico di medicina generale. Lavorava nell’East London, ed era stato costretto ad acquistare la propria mascherina su Ebay. Secondo il...

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Mutuo aiuto e compassione

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Una città n. 264/202
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Cari amici, siete nei miei pensieri. Per favore, fate attenzione. È la fine di un giorno di scuola, e a un ragazzino di dieci anni viene chiesto di raccogliere una cartaccia da terra. “E perché dovrei? -risponde seccato- Non l’ho mica gettata io”. Ciò nonostante...

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La mia Gran Bretagna

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Cari amici, ecco, è fatta. Il 31 gennaio è stato una giorno difficile, grigio e senza conforto per quelli di noi che considerano una sciagura questa tortuosa uscita dall’Unione europea. Noi Remainer stiamo attraversando varie fasi di dolore per la vostra perdita. Boris Johnson

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Nostalgia di Bournville

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Cari amici, è uno di quei tetri pomeriggi novembrini, in cui i nostri istinti di mammiferi ci ammaliano con la voglia di andare in letargo. Non ho nessuna voglia di lasciare casa per affrontare il vento gelido e la pioggia che in cortile sferza la mia siepe di ligustro incolta. Sono oberata...

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Extinction Rebellion

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Cari amici, nel verdeggiante villaggio di Brundall, nelle campagne di Norfolk, è stato messo in vendita un edificio piuttosto insolito. La sua posizione costituisce una forte attrattiva alla vendita, per non parlare del fatto che non ha alcuna finestra, altra caratteristica che contribuisce...

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Silenzio

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Cari amici, non mi era mai capitato di incontrare delle difficoltà nello scrivervi, ma ogni volta che mi ripropongo di raccontarvi qualcosa di diverso dalla Brexit (come la condizione delle donne costrette a lavorare sette anni in più, fino ai 67 anni, per poter avere la pensione statale...

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HUNGRY HOLIDAYS

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Cari amici, siamo all’inizio delle vacanze estive, anche se mentre vi scrivo il cielo è coperto, pieno di nuvole. Non si tratta più però della tipica stagione estiva britannica che patisce il poco sole, almeno non da quando è iniziata l’emergenza climatica; l’anno scorso ci siamo...

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L'elefante nella stanza

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Cari amici, c’è un grande murale in questa città, è un rettangolo interamente riempito con un elefante. È intitolato "elefante” e "stanza”. Adoro questi graffiti che compaiono sui marciapiedi e sui muri quasi come segni massonici. È uno spazio di verità ma anche una manifestazione di...

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Quest'altra Inghilterra

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Cari amici, abbiamo una tradizione nel Regno Unito che travalica le classi e viene ripresa anche dai media. È il primo di aprile, il vostro pesce d’aprile. Condividiamo questo desiderio di fare scherzi a ignari e creduloni con molti altri paesi europei e nordici. Un’antica tradizione, le cui...

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Fortunatamente... Sfortunatamente

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Cari amici, lo scorso agosto, mentre tutti vagavano pigramente durante un’accaldata giornata festiva, cento agenti di polizia hanno fatto irruzione nelle case di due giornalisti investigativi nell’Irlanda del Nord. I due uomini erano Trevor Birney e Barry McCaffrey, arrestati dopo aver...

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Gli Stati Uniti d'Europa

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Cari amici, quando ero una bambina, nell’era pre-digitale, mio padre era solito mettere il disco di un musical intitolato "‘Stop The World I Want To Get Off!’ (Fermate il mondo, voglio scendere!), scritto e interpretato dall’attore e cantante di Londra, Anthony Newley. La storia parla...

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Lo spirito natalizio

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Cari amici,  Natale è un periodo di racconti e compromessi. I  compromessi di famiglia per decidere a casa di chi si trascorrerà il giorno di Natale sono già di per sé una sfida impegnativa, ma quest’anno la Brexit renderà più difficile mettere d’accordo i parenti. Nella...

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Per le biblioteche pubbliche

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Cari amici, non scorderò mai il giorno in cui un mio amico, il giornalista del Guardian Ed Vulliamy, disse qualcosa di così semplice e giusto che, da allora, ho cercato di farne una regola di vita. Disse: "Che senso ha vivere se non hai un impatto positivo?”. Me ne sono ricordata mentre...

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Perdere le parole...

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Cari amici, metà anno si è già estinto. Non possiamo reclamarlo e non ce lo restituiranno. Metà anno concluso, sprecato o asservito alla Brexit, e ci rimane ben poco tempo per far quadrare il suo cerchio impossibile. E mentre siamo così impegnati tra le fauci di questa bestia cieca e ottusa...

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"Invidio la tua giovinezza"

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Cari amici, non ho mai dimenticato un piccolo scambio avvenuto in un bel giorno di maggio. Serena e sicura di me saltellavo lungo un ampio viale a Milano. C’era un timido sole primaverile, gli alberi erano fitti di gemme, il cielo era limpido e una leggera brezza diffondeva il canto degli...

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11 anni. 44 anni...

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Cari amici, la Pasqua è arrivata in questa primavera capricciosa, che potrebbe durare un solo giorno, ma finalmente è qui, dopo che l’equinozio si è presentato sotto la neve. In questo periodo dell’anno, oltre alle fredde giornate di sole, abbiamo anche altre usanze...

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L'età della vergogna

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Cari amici, siamo un paese abituato alle delusioni. Dopotutto siamo cresciuti con estati piovose e giornate trascorse su litorali inzuppati da piogge fuori stagione, con venti freddi e nuvole da neve, eppure abbiamo costruito i nostri castelli di sabbia e abbiamo fatto il bagno nel mare gelido...

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Per avere voce in capitolo

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Cari amici, ricordo che ogni volta che uno di noi figli si ammalava, mia madre tirava fuori un libro bianco un po’ manconcio; aveva le dimensioni di un grande volume illustrato ed era alquanto spesso. Credo si chiamasse Family Doctor e facesse parte del kit di pronto soccorso presente nelle...

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Il mio vicino

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Cari amici, stiamo affrontando una situazione economica senza precedenti. È dal 1865 che non ci trovavamo in un tale caos con un così basso tasso di crescita. Scarsa produttività, salari esigui, spese abitative indecenti; per quante ore si lavori al giorno, non è possibile risalire la scala dei...

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