Una Città n° 223 / 2015
Giugno-Luglio
«L’Europa democratica può salvarsi ormai solo se i molteplici interessi e sentimenti ostili alla degenerazione nazionalistica
e favorevoli alla unificazione del continente, che esistono in ogni paese e che non riescono a manifestarsi attraverso
i meccanismi dei tradizionali partiti nazionali, troveranno modo di farsi sentire, di diventare opinione pubblica,
e di imporre ai governanti quell’unione politica che costoro non hanno saputo finora sviluppare»
Altiero Spinelli (tratto da "Il Mondo” n. 41, novembre 1949)
Editoriale
La copertina, che ritrae un pensionato greco di ritorno dal supermercato, è dedicata a tutti i greci che fanno fatica a tirare avanti.
Il nemico comune
L’Iran dopo gli accordi
Intervista ad Ahmad Rafat
Uniti ma non solidali?
Sul senso e il destino dell’Europa
Intervista ad Andrew Arato
Il metodo mafioso
Su "Mafia Capitale”
Interventi di G. Insolera e T. Guerini
Per "giusta causa”?
Licenziato perché non guarisce
Di Massimo Tirelli
Un ospedale, una scuola, una tipografia
Un buon esempio dalla Francia
Intervista a Christophe Dothe
Mettersi in proprio
Storia di un imprenditore
Intervista a Vincenzo Dottorini
Quei cippi bianchi...
Srebrenica 1995-2015
Intervento di Fabio Levi,
foto di Andrea Rizza
Eritrei
La memoria di un passato comune
Di Francesco Ciafaloni
Tornarono in sedici
Sul 16 ottobre 1943
Intervista ad Anna Foa
La guerra tedesca
Rileggere il 1914
Intervista a Gian Enrico Rusconi
L’esempio di Paul
Ritratto di un grande intellettuale afroamericano
Intervento di Stephen Eric Bronner
Novecento poetico italiano/3
Di Alfonso Berardinelli
Vent’anni di censura
Di Davide Emmanuello
Lettera dall’Inghilterra. Salvate la Bbc!
Di Belona Greenwood
Lettera dal Marocco. A Sidi Moumen...
Di Emanuele Maspoli
Appunti di un mese
"L’Europa è in crisi”
Reprint da Tempo Presente, 1956
di Denis de Rougemont